
È una storia di forza, colore e rinascita quella racconta a Bonhams da Pascale Marthine Tayou, l’artista camerunense di fama internazionale scelto per interpretare il carattere di Ornellaia 2022, intitolato quest’anno “La Determinazione”. Un nome potente, carico di significati, per la 17esima edizione del progetto Vendemmia d’Artista, dove l’enologia incontra l’arte contemporanea.
Dal seme alla fioritura, passando per la resilienza: è questo il ciclo vitale che Tayou ha deciso di raccontare attraverso le sue opere, dando vita a un linguaggio visivo che incarna l’essenza dell’annata 2022. Un’annata intensa, secca e calda, che ha richiesto competenza e tenacia da parte del team tecnico per restituire un vino dal profilo vibrante, solare e perfettamente bilanciato.
Con la sua firma inconfondibile – fatta di colori vividi, materiali riciclati e un’irrefrenabile gioia creativa – Tayou ha ideato una serie di etichette e sculture che trasformano le bottiglie in opere d’arte. Per il formato classico da 750 ml, l’artista ha disegnato cerchi concentrici colorati, simbolo dell’energia che nasce dall’unione degli elementi. Le Doppie Magnum, invece, sfoggiano fotografie uniche che raccontano la forza di una pianta che cresce nel deserto, un’ode alla natura che resiste. E per le preziose 10 Imperiali e l’unico Salmanazar da 9 litri, Tayou ha creato delle sculture avvolgenti in patchwork tessile: oggetti d’arte a tutti gli effetti, dove il riciclo diventa poesia visiva.

“Ho visto una pianta fiorire sulla pietra. In quel gesto naturale ho riconosciuto il simbolo della determinazione”, racconta l’artista. “Il vino, con la sua musica speciale, celebra il legame tra le persone e la natura. E l’arte diventa un ponte per questa relazione”.
I quattordici lotti – tra cui spiccano le Imperiali e il Salmanazar – saranno messi all’asta da Bonhams, una delle case d’asta più antiche al mondo. L’appuntamento è online dal 12 al 24 giugno, fino alle ore 20:00 (CET). Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Solomon R. Guggenheim, per sostenere il restauro e la conservazione delle opere protagoniste della mostra “Collection in Focus | Modern European Currents”, in programma dal 15 luglio 2025 al Guggenheim di New York.
Tra le opere che beneficeranno dei fondi raccolti vi sono capolavori di grande valore storico e artistico. Ad esempio, Il ritratto di Johann Harms di Egon Schiele, un dipinto estremamente fragile per via della presenza di cera nel medium pittorico e del supporto flessibile e non foderato. Oppure Farmer with Horse and Wagon di Heinrich Campendonk, che – a causa delle sue condizioni conservative – non è mai stato esposto al Guggenheim sin dal suo ingresso in collezione nel 1948. In questo caso, oltre agli interventi di restauro, saranno effettuate analisi sotto la pellicola pittorica: un esame preliminare con telecamera a infrarossi a onde corte ha infatti rivelato affascinanti disegni e modifiche alla composizione finale. Anche Cats (rayist perception in rose, black, and yellow) di Natalia Goncharova sarà oggetto di particolare attenzione: nelle aree di vernice nera si è riscontrata la possibile formazione di efflorescenze e foschie, segnali di un deterioramento che richiede un intervento conservativo mirato. Opere diverse, ma unite da una stessa urgenza di tutela, che ben riflette lo spirito della “determinazione”: il valore scelto da Ornellaia per l’annata 2022 e perfettamente incarnato anche nel gesto concreto del sostegno alla cultura e alla conservazione del patrimonio artistico.
“La determinazione è anche il nostro valore guida”, afferma Lamberto Frescobaldi, Presidente del Gruppo. “L’interpretazione di Tayou ci ricorda che il coraggio e la resilienza possono essere profondamente gioiosi, proprio come il vino che nasce dalla nostra terra”. Nato nel 2006, Vendemmia d’Artista è diventato un appuntamento iconico dove vino e arte si fondono per sostenere la cultura in tutto il mondo. Ogni anno, un artista interpreta il carattere dell’annata, donando un’anima visiva alle bottiglie di Ornellaia in grande formato. Con oltre 15 edizioni all’attivo, il progetto ha contribuito a rendere l’arte contemporanea più accessibile e condivisa.
Il 2022, segnato da condizioni estreme e rese limitate, ha dato vita a un vino che unisce concentrazione e freschezza. “È un Ornellaia dalla forte personalità” spiega Marco Balsimelli, Direttore Tecnico. “Racconta di un’annata impegnativa, ma soprattutto della forza con cui la natura – e chi la coltiva – riesce a superare ogni sfida”.













