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Valentine Hugo, dimenticata dal Surrealismo, riprende il suo posto. In asta da Bonhams

VALENTINE HUGO (1887-1968). Portrait d’Arthur Rimbaud (Painted in 1933) Estimates 400,000 – 600,000

Un dipinto della pittrice “dimenticata” dai surrealisti Valentine Hugo guida l’asta “The Mind’s Eye/Surrealist Sale” di Bonhams

Valentine Hugo (1887-1968) è stata pittrice, illustratrice, costumista e scenografa per l’Opera e il teatro. È considerata una delle grandi donne dimenticate del movimento surrealista. Nonostante i suoi stretti rapporti all’interno del gruppo e la partecipazione ad alcune delle prime mostre surrealiste, fu esclusa da André Breton dal suo libro “Le Surréalisme et la Peinture” (1928).

Su richiesta proprio di Breton, partecipò alla prima mostra surrealista alla Galleria Loeb nel 1925. Successivamente fu inclusa in mostre surrealiste alla Galleria Pierre Colle nel 1933, al Salon des Surindépendants a Parigi nel 1933 e alla mostra “Fantastic Art, Dada, Surrealism” al Museum of Modern Art di New York nel 1936.

Valentine e Breton hanno avuto una storia d’amore breve ma intensa nel 1931-1932 che è si conclusa in modo tempestoso e ha spinto la Hugo a tentare il suicidio. Nonostante i rapporti burrascosi, è stato proprio Breton ad averla incoraggiata a produrre uno dei suoi migliori lavori: “Portrait d’Arthur Rimbaud” che sarà esitato da Bonhams nell’asta “The Mind’s Eye/Surrealist Sale” di martedì 8 marzo a Londra. Il lavoro ha una stima di £ 400.000-600.000.

Valentine Hugo con Portrait d’Arthur Rimbaud

Arthur Rimbaud, il protagonista del dipinto, è stato un’enorme fonte di ispirazione per i surrealisti, ed è persino considerato da alcuni il vero padre del movimento (e non Breton). Il ritratto in asta è stato dipinto nel 1933, due anni dopo che la relazione tra Valentine e Breton era finita.

Fa parte di un corpus molto limitato di opere, dipinte tra il 1932 e il 1936, quando Valentine si concentra sui grandi formati a olio. Sembra che la Hugo avesse detto a Breton di aver sognato Rimbaud e che lui l’avesse incoraggiata a completare il ritratto. Fu dipinto contemporaneamente all’altro suo grande capolavoro, “Les Surréalistes” (1932), che fu fotografato da Man Ray prima di essere danneggiato alla mostra del MoMA nel 1936. Il suo ritratto dei surrealisti (tra cui André Breton, Paul Éluard, René Crevel e Tristan Tzara) segue la stessa struttura del ritratto di Rimbaud, che si concentra sui volti che emergono dal buio, come un’apparizione.

Una veduta della mostra al MoMa del 1936

Valentine Hugo non ha mai incontrato Rimbaud, ma il poeta francese era noto negli anni ’30 e celebrato per la sua poesia onirica, che sembrava dissolvere il sogno nella realtà. Il volto del poeta galleggia in acque torbide e verdi popolate da strane creature marine.  Questo ambiente marino in putrefazione è stato probabilmente ispirato dalla poesia più famosa di Rimbaud, “Il battello ebbro” (1871), che descrive un ambiente simile.

Secondo Hannah Noel-Smith (Head of UK & Europe Impressionist & Modern Art) «l’opera potrebbe essere vista come un’allegoria non solo di Rimbaud e della sua turbolenta relazione amorosa con il collega poeta Paul Verlaine, ma anche della fatale relazione tra Breton e la Hugo. Seguendo il lavoro di Hugo con i Ballets Russes, Jean Cocteau la definì il suo “piccolo cigno”, e forse in quest’opera Hugo si rappresenta in forma di cigno, incombente su Rimbaud/Breton; come vendetta, atto d’amore o per collocarsi finalmente all’interno del movimento. Opere di questo periodo chiave estremamente rare per il mercato».

Altri highlight dell’asta:

– Max Ernst (1891-1976), Méduse circonflexe (Painted in 1933). Estimate: £250,000 – 350,000.
– Max Ernst (1891-1976), But in Color (Painted in 1962). Estimate: £180,000-250,000.
– John Armstrong (1893-1973), On the Promenade (Painted in 1947). Estimate: £40,000-60,000.
– Victor Brauner (1903-1966), Sans Titre. Estimate: £40,000 – £60,000.
– Yves Klein (1928-1962), Harry Shunk (1924-2006) & János Kender (1937-2009), Le Saut Dans Le Vide. Estimate: £30,000 – £50,000.

www.bonhams.com

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