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Capitolium: in arrivo l’asta di vini e distillati. Quasi 200 lotti per tutti gli appassionati

Le bollicine dominano l’asta di primavera curata dal dipartimento di Vini e Distillati di Capitolium Art. Oltre cento dei 182 lotti che compongono il catalogo dell’asta sono infatti vini spumanti, per lo più Champagne francesi. Non manca però una interessante selezione di vini rossi d’Italia e di Francia (49 lotti) e una sezione dedicata a una piccola collezione (29 lotti in tutto) di bianchi di Borgogna della Côte de Beaune.

L’asta sarà battuta giovedì 12 giugno 2025 a Palazzo Cigola Fenaroli Valotti, il magnifico palazzo di fondazione cinquecentesca che ospita la sede bresciana della casa d’aste della Famiglia Rusconi.

IN PRIMO PIANO IN CATALOGO

ANSELME E GUILLAUME SELOSSE
I rivoluzionari “Grower Champagne” inventati da Anselme Selosse negli anni ‘80
sono i grandi protagonisti dell’asta di vini proposta da Capitolium Art.
In catalogo quasi tutte le etichette della cantina di Avize

A) Gli Champagne

La presenza di un’ampia selezione di Jacques Selosse, la cantina che negli anni ’80 ha rivoluzionato il mondo dello Champagne, è il punto di forza della vendita curata da Mariateresa Rusconi, nuovo capo del dipartimento di Vini e Distillati di Capitolium Art.
I trentasette Selosse posti all’incanto da Capitolium passano in rassegna quasi tutta la gamma di produzione della leggendaria maison di Avize, offrendo uno sguardo insolitamente completo su un vino reso raro ed esclusivo dalla fedeltà a quella missione di massima qualità rigidamente ancorata al territorio introdotta nella storica cantina di famiglia da Anselme Selosse, il vignaiolo che, importando nella regione dello Champagne la mentalità dei produttori di Borgogna, ha regalato agli appassionati l’epifania del Grower Champagne.
Nel catalogo di Capitolium il fenomeno Selosse è presentato partendo da Initial, il blanc de blancs che molti considerano il miglior vino base del mondo, uno di quei casi di mercato in cui la richiesta è largamente superiore all’offerta, mai superiore al tetto di 30.000 bottiglie prodotte annualmente.
Passando per V.O. Version Originale, alcuni Millèsime, Lieux-dits e la cuvée Exquise – il sec perfetto per non brutalizzare i dessert con la durezza dei Brut e degli Extra Brut – ci si arrampica sino a Substance, l’etichetta di vertice di Selosse, solo 3.000 bottiglie prodotte annualmente a fronte di una richiesta semplicemente enorme.
Riflettori puntati sul lotto 175, una vera rarità. La bottiglia porta infatti l’etichetta Origine, vale a dire il nome dato inizialmente da Anselme Selosse al gioiello della sua cantina, un nome abbandonato alla fine degli anni ’90 per un problema di diritti d’autore e sostituito con quello attualmente vigente di Substance.

JACQUES SELOSSE
Origine
Dègorgement 1999
Blanc de Blancs Grand Cru Brut
Lotto 175
Stima € 1.200/1.500

B) I grandi rossi

Per gli amanti del vino rosso gli esperti di Capitolium hanno selezionato 49 bottiglie tra grand cru d’Italia e di Francia.
Per la produzione francese di Borgogna si segnala il lotto 14, un Romanée-St-Vivant del 2007 stimato tra i 2.000 e i 3.000 euro, mentre gli amanti del Bordeaux guarderanno al lotto 13, una magnum di Château Margaux del 2007 in scatola sigillata che la casa d’aste stima 1.000/2.000 euro. In scatola sigillata anche il lotto 182, una bottiglia di Château Petrus, un altro monumento della tradizione enologica bordolese e uno dei vini più cari del mondo. La valutazione in catalogo è infatti di 5.000/6.000 euro.
A fare la parte del leone nella sezione grandi rossi è comunque l’Italia dei SuperTuscan, i rossi di Toscana dal taglio internazionale prodotti dalla fine degli anni ’60 che hanno portato il vino italiano al centro della ribalta enologica mondiale.
In primo piano il lotto 47, una vertiginosa verticale di Sassicaia dal 2007 al 2020. 14 bottiglie in tutto stimate tra i 6.000 e i 7.000 euro (nella foto di apertura)

ROMANÉE-CONTI
Romanée-Saint-Vivant Grand Cru
2007
Lotto 14
Stima € 2.000/3.000

C) Bianchi di Francia

Solo vino francese nella piccola sezione dedicata al vino bianco. Si tratta per la precisione di una collezione di 29 bottiglie prodotte in Côte de Beaune, il meridione della borgognona Côte d’Or.  La zona, che deve la sua fama proprio ai vini bianchi prodotti prevalentemente con uve di Chardonnay, è rappresentata nel catalogo di Capitolium da maison di riferimento come Domaine LeFlaive, Domaine des Comtes Lafon, Domaine Jacques Prieur Mersault.

JACQUES SELOSSE
Substance Grand Cru
Champagne Blanc de Blancs, Extra Brut

 

CAPITOLIUM ART
 ASTA 527

 VINI 

Giovedì 12 giugno 2025
I Parte (lotti 1-91): dalle ore 14,00
II Parte (lotti 92-182): dalle ore 17,00

Palazzo Cigola Fenaroli Valotti
Via C. Cattaneo 55 – Brescia

Il catalogo dell’asta è online su
www.capitoliumart.com

Info e Condition Reports
Mariateresa Rusconi
mariateresa.rusconi@capitoliumart.it 

Ufficio stampa:
Scarlett Matassi +39 345 0825223
info@scarlettmatassi.com

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