
Giovedì 26 giugno, nella sede di Roma Parioli di Ansuini 1860 Aste, va in scena l’Asta Dipinti e Sculture del XX Secolo e Design, una vendita che unisce nomi di primo piano della storia dell’arte moderna e contemporanea a proposte più accessibili, pensate anche per un pubblico di collezionisti emergenti.
A dominare il catalogo sono tre opere di Giorgio de Chirico, realizzate nel 1940 e provenienti da una storica collezione napoletana. Due di queste sono sculture in terracotta raffiguranti cavalli, soggetto caro al maestro della Metafisica anche in fase tardo-classica, con stime rispettivamente di 10-20 mila euro e 14-28 mila euro. Più rilevante dal punto di vista pittorico è l’olio su tela della medesima epoca, proposto con una stima di 27-53 mila euro, che restituisce bene l’atmosfera sospesa e il gusto per l’enigma tipici del suo linguaggio maturo.
A suscitare grande attenzione sarà probabilmente il disegno su carta a pennarello del 1981 firmato Jean-Michel Basquiat, con stima tra i 48 e i 96 mila euro. L’opera, proveniente dalla collezione newyorkese di Urbano Quinto, riflette lo stile immediato e incisivo dell’artista, tra graffiti e simbolismo urbano, ed è rappresentativa della sua produzione giovanile, in piena esplosione creativa.
Non meno interessante la presenza di Marino Marini, con una tempera su carta intelata del 1959 (stima 19.5-39 mila euro), proveniente da una raccolta privata comasca. Il soggetto, coerente con la poetica dell’artista, esprime l’equilibrio instabile tra forza plastica e tensione espressiva, tipico del suo lavoro su carta.
Il catalogo include anche opere di artisti attivi nella seconda metà del Novecento e nel panorama contemporaneo italiano. Tra questi spiccano Mirko Pagliacci (stima 600-1.2 mila euro), Maurizio Cannavacciuolo (stima 1.9-3.6 mila euro), Croce Tavarella (stima 3.8–7.6 mila euro) e Alexander Schawinsky (stima 2.8-5.6 mila euro). Questi lotti offrono opportunità d’acquisto a chi guarda con interesse a figure meno canoniche ma in crescita nel mercato delle aste, e mostrano una curatela attenta anche al gusto di collezionisti più giovani o orientati verso il design e le tendenze postmoderne.
















