
Per chi avesse un piccolo spazio da riempire in casa, ecco qualche consiglio su veri gioielli da cercare in giro per la fiera
Art Basel è la fiera delle grandi dimensioni. Sul piano prettamente fisico, con gli sconfinati padiglioni della Messe ed i tanti eventi collaterali. Per le gallerie coinvolte, molte centinaia, provenienti dai quattro angoli del globo. Per i visitatori attirati, sui quali c’è forse solo ArcoMadrid a tenerle testa. Anche per le dimensioni delle opere proposte, a partire dalla sezione Unlimited, dove il titolo dice già tutto. Eppure, a ben guardare, ci si può divertire a scoprire fra gli stand qualche piccolo cammeo parimenti ricco di fascino e di forza espressiva.

La Palma d’Oro in tal senso va obbligatoriamente a una microscopica fotografia esibita con orgoglio dalla parigina Galerie 1900-2000. 3,1 per 2,6 centimetri per un ritratto di Louis Aragon e André Breton scattato da Man Ray nel 1926. Un pezzo di storia del Surrealismo in pochi centimetri quadrati. Anche il gigante Gagosian partecipa al “gioco”, mettendo in parete un impacchettamento di Christo di ben 7 per 4,1 cm. Se da Annely Juda si può comprare un Malevich da 11 centimetri per 8, Mennour risponde con uno stupendo Magritte da 12 per 22. Il nostro preferito? Il Francis Alÿs da 14 x 19 cm visto da Peter Kilchmann Gallery, gioiellino della serie su Mosul…






















