L’installazione di McQueen per lo Schaulager prevede un ciclo di luce continuo, un loop di circa 30 minuti, che si ricollega alle tre ore di registrazione su frequenze basse
È un altro degli appuntamenti fissi per gli appassionati o professionisti dell’arte presenti ad Art Basel. Attirati già dall’imponenza dello spazio, l’immenso monolito/museo che è una dei capolavori di Herzog & de Meuron. Quest’anno però lo Schaulager si presenta a loro praticamente “vuoto”. Nel senso che ad occuparlo è un grande progetto del celebre Steve McQueen, basato soltanto su luci e suoni. In Bass – questo il titolo – le profonde frequenze basse risuonano nello spazio – a volte più forti, a volte più deboli – diffondendosi nel vasto e imponente volume degli interni.
L’enorme spazio è inondato di luce colorata che si muove lentamente e impercettibilmente attraverso l’intero spettro visibile. Un ciclo di luce continuo, un loop della durata di circa 30 minuti, che si ricollega alle tre ore di registrazione su frequenze basse. Per la quale McQueen ha collaborato con il celebre bassista Marcus Miller e altri quattro esperti di diversi strumenti bassi. Il gruppo di musicisti del Black Digs ha poi plasmato in collaborazione con il regista premio Oscar la colonna sonora di Bass, attingendo alle proprie distinte tradizioni musicali e locali…
