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viennacontemporary, la nuova direzione artistica e i curatori dell’edizione 2025

Abaseh Mirvali
Abaseh Mirvali
Abaseh Mirvali, nuova Direttrice Artistica della fiera di Vienna, che schiera Marcella Beccaria, Sam Ozer e Aliaksei Barysionak come curatori delle sezioni “Statement”, “Context” e “Zone1”

“Il mio approccio a viennacontemporary si basa su un profondo rispetto per il contesto culturale austriaco: in un momento di cambiamento accelerato nell’arte, dobbiamo essere agili e intenzionali, costruendo una fiera che rifletta la complessità del nostro tempo e la forza dei nostri impegni condivisi, con un programma rigoroso, dinamico e proiettato al futuro”, ha dichiarato Abaseh Mirvali, nuova direttrice artistica di viennacontemporary, già Executive Director presso la Fundación/Colección Jumex (Città del Messico), Museum of Contemporary Art Santa Barbara e Biennial of the Americas, oltre che aver lavorato già a diverse fiere, come l’argentina ArteBA, Artissima, miart e Art Basel.

Le sezioni curate per il 2025

Il nucleo centrale di viennacontemporary, però, è rappresentato dalle sezioni curate: STATEMENT, CONTEXT e ZONE1, ciascuna guidata da curatori con diversi approcci e aree di interesse.

Marcella Beccaria

Marcella Beccaria, Chief Curator e Head of Collections del Castello di Rivoli, sarà la prossima curatrice di STATEMENT e del rispettivo progetto espositivo “Realities Building”, che avrà come temi di ricerca il controllo algoritmico, la disinformazione digitale e la manipolazione tecnologica, attraverso i lavori di artisti di tutto il mondo che propongono forme alternative di resistenza, promuovendo la libertà individuale in un contesto dominato da disinformazione e tecnologie di sorveglianza. Nata nel 2022 in risposta alla guerra in Ucraina, la sezione STATEMENT, è patrocinata da ERSTE Foundation.

ZONE1 – Spotlight on the Next Generation sarà invece a cura di Aliaksei Barysionak: una serie di solo shows di dieci artisti emergenti under 40 con forti legami con l’Austria. Per la prima volta in dieci anni, la sezione sarà curata da un “interno” della fiera, in questo caso il curatore indipendente e scrittore, che si occupa da anni delle “relazioni” dell’arte tra Europa centrale e orientale.  Ex borsista del Vera List Center for Art and Politics di New York (2022–2024), Barysionak fa parte del team di viennacontemporary, dal 2020.

CONTEXT, sezione lanciata nel 2024, sarà invece diretta da Sam Ozer, curatrice e  scrittrice e fondatrice di TONO, festival annuale che si svolge in vari musei e locali musicali di Città del Messico e Puebla, con una particolare attenzione alla musica e all’arte basata sul tempo. L’organizzazione ha presentato o commissionato opere di oltre cinquanta artisti e ha collaborato con istituzioni prestigiose, tra cui la Serpentine e il Pérez Art Museum di Miami. Anche per quest’anno, CONTEXT, vuole farsi riflessione critica sulla scena artistica globale attraverso il dialogo e l’interazione tra diverse pratiche artistiche e culturali.

Appuntamento all’11 settembre, alla Messe di Vienna.

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