
Nel 2027 le iconiche sculture di KAWS arriveranno al New York Botanical Garden, trasformando i suoi 250 acri di paesaggio verde in una galleria a cielo aperto.
Il progetto è stato annunciato nei giorni scorsi, ma i dettagli dell’allestimento sono ancora in gran parte riservati. Non è però difficile immaginare la direzione artistica che potrebbe prendere Brian Donnelly – in arte KAWS – noto per le sue opere monumentali e ironiche. C’è chi già fantastica di un Companion galleggiante tra le ninfee, di un BFF nascosto tra le palme della serra o di un Chum disteso su un prato come un gigante addormentato.
La mostra, il cui titolo non è stato ancora rivelato, si preannuncia come uno degli eventi culturali più attesi del 2027, soprattutto tra gli appassionati di arte contemporanea e cultura pop. Un’operazione che, per scala e ambizione, ricorda la grande installazione di Yayoi Kusama nel 2021, quando le sue zucche ipnotiche e le celebri sfere a pois conquistarono il giardino, attirando oltre 600.000 visitatori in sei mesi.
L’annuncio è arrivato in concomitanza con l’apertura di un’altra grande mostra del giardino, Van Gogh’s Flowers, che ricostruisce il mondo floreale che ha ispirato il pittore olandese attraverso l’allestimento di quasi 20.000 piante – molte delle quali coltivate direttamente nelle serre del NYBG. Tra le specie esposte, ben 32 varietà di girasole, inclusa una chiamata Vincent’s Choice, accompagnano le installazioni dell’artista francese Cyril Lancelin. Il debutto, avvenuto a fine maggio, ha già registrato un’affluenza record.
KAWS, figura divisiva ma ormai centrale nel panorama dell’arte contemporanea, ha saputo costruire un ponte tra cultura urbana e industria del lusso. Diplomato alla School of Visual Arts di New York, ha iniziato la sua carriera negli anni ’90 disegnando graffiti su cartelloni pubblicitari con reinterpretazioni di personaggi dei cartoni animati, per poi lanciarsi nella produzione di toy art, moda e oggetti da collezione. Tra le sue collaborazioni più note figurano nomi come Nike, BAPE e Comme des Garçons.
Negli ultimi anni il suo lavoro ha trovato spazio anche nei musei: nel 2021 è stato protagonista di una retrospettiva al Brooklyn Museum, seguita da una mostra all’Andy Warhol Museum di Pittsburgh, dove il suo universo è stato messo in dialogo con quello del maestro della Pop Art. Attualmente, l’esposizione itinerante KAWS: Family è visibile al Crystal Bridges Museum of American Art e farà tappa al San Francisco Museum of Modern Art a partire da novembre. La testa è però già al New York Botanical Garden, anche se l’attesa per la mostra, in programma dal 22 maggio al 24 ottobre 2027, è ancora lunga.













