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1,87 milioni di dollari. Trionfo per l’opera generativa griffata Messi e Anadol

Refik Anadol + Leo Messi, Living Memory. Messi - A Goal in Life, AI Data Sculpture, 2025 (courtesy of ©Refik Anadol Studio) Refik Anadol + Leo Messi, Living Memory. Messi - A Goal in Life, AI Data Sculpture, 2025 (courtesy of ©Refik Anadol Studio)
Refik Anadol + Leo Messi, Living Memory. Messi - A Goal in Life, AI Data Sculpture, 2025 (courtesy of ©Refik Anadol Studio)
Refik Anadol + Leo Messi, Living Memory. Messi – A Goal in Life, AI Data Sculpture, 2025 (courtesy of ©Refik Anadol Studio)
L’opera digitale nata dalla collaborazione tra Leo Messi e Refik Anadol venduta all’asta a favore di diverse organizzazioni non profit

“A Goal in Life”, l’opera digitale nata dalla collaborazione tra il fuoriclasse del calcio Leo Messi e l’artista visivo Refik Anadol, ha raggiunto un traguardo importante. La sua vendita all’asta online da Christie’s ha raccolto infatti ben 1,87 milioni di dollari. Il ricavato andrà a sostenere diverse organizzazioni non profit, tra cui la partnership globale tra la Inter Miami CF Foundation e UNICEF. Che promuove l’accesso a programmi educativi di qualità in cinque paesi dell’America Latina e dei Caraibi.

L’opera è stata presentata in anteprima con una mostra pubblica di dieci giorni al Rockefeller Center di New York, in occasione dell’Art+Tech Summit di Christie’s. È un’esperienza immersiva che unisce sport, arte e tecnologia. Utilizzando l’intelligenza artificiale, Refik Anadol ha trasformato la celebre rete segnata di testa da Messi nella finale di Champions League del 2009 in una scultura digitale emozionale e tridimensionale. Non una semplice rappresentazione, ma una vera e propria “memoria visiva”, capace di far vivere al pubblico l’intensità di un momento iconico.

 

 

 

“A Goal in Life” segna un precedente significativo: è la dimostrazione di come lo sport possa non solo ispirare, ma anche generare un impatto concreto e positivo. Messi e Anadol, attraverso linguaggi diversi ma complementari, danno forma a un nuovo modo di celebrare la grandezza. Rendendo il ricordo qualcosa di vivo, collettivo, e destinato a fare del bene.

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