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Venezia, rimosso il Banksy danneggiato: sarà restaurato e restituito al pubblico

La rimozione di The Migrant Child di Banksy dalla facciata di Palazzo San Pantalon, Venezia
Banksy, The Migrant Child

Grazie al supporto di Banca Ifis, The Migrant Child è stato messo in sicurezza e rimosso dalla facciata di Palazzo San Pantalon, a Venezia, dove Banksy lo realizzò sei anni fa. L’opera, una delle due sole presenti in Italia, sarà restaurata e poi riconsegnata al pubblico.

Nottetempo era stato realizzato, nottetempo è stato rimosso. Ma la finalità è sempre la stessa: promuovere un messaggio di inclusione e speranza. Lo aveva in mente Banksy, quando sei anni fa, nel maggio 2019, realizzò The Migrant Child sulla facciata di Palazzo San Pantalon a Venezia, con le sue consuete modalità in incognito. Lo ha come chiaro obiettivo, oggi, Banca Ifis, che ne ha completato i lavori di messa in sicurezza e salvataggio, che in questa prima fase si traduceva nell’esigenza di staccare l’opera, e dunque la porzione di muro dove è stata dipinta, per consentire un accurato restauro in un contesto più idoneo.

Realizzata sulla facciata di Palazzo San Pantalon nella notte tra l’8 e il 9 maggio 2019, The Migrant Child è una delle due sole opere rivendicate da Banksy presenti su suolo italiano. Il disegno rappresenta la denuncia del misterioso street artist britannico verso il tema delle migrazioni: per farlo, Banksy ha raffigurato un bambino naufrago coi piedi immersi nell’acqua della Laguna veneziana intento a chiamare aiuto attraverso una torcia di posizione che emana un segnale color fucsia. Oggi, dopo sei anni di incuria, si presenta deperito del 30% della sua superficie.

La rimozione di The Migrant Child di Banksy dalla facciata di Palazzo San Pantalon, Venezia

Affidati al restauratore Federico Borgogni, i lavori di messa in sicurezza di The Migrant Child hanno quindi preso il via lo scorso martedì 3 giugno 2025. Lasso di tempo in cui Borgogni ha provveduto a svolgere la fase di depolveratura, i consolidamenti superficiali e di profondità e la pulitura delle superfici, operazioni necessarie per procedere al ristabilimento dell’adesione tra supporto murario e l’intonaco. Quindi ha provveduto a preparare la fase di distacco della porzione di parete su cui è dipinta l’opera. Questa fase si è completa nella notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 luglio 2025, con l’asportazione di una parte del muro della facciata del Palazzo.

Non una procedura usuale, ma di certo necessaria. La tecnica pittorica utilizzata da Banksy, unita alla natura storica della parete del Palazzo su cui è stato raffigurato il Bambino migrante, hanno reso infatti inutilizzabili le tecniche classiche di restauro usate per affreschi e per la street art. La porzione di parete si trova ora in laboratorio per l’esecuzione delle fasi finali di restauro. L’intervento prevede la rimozione selettiva delle aree murarie compromesse, con successivo riposizionamento dell’opera su un nuovo supporto alveolare, idoneo alla conservazione a lungo termine. Seguiranno la stuccatura delle lacune e un’integrazione pittorica a sottotono, condotta con criteri di riconoscibilità e nel rispetto della materia originale. Al termine dei lavori, il restauro sarà definitivamente completato e l’opera di Banksy sarà nuovamente resa fruibile al pubblico, attraverso modalità presto rese note.

La rimozione di The Migrant Child di Banksy dalla facciata di Palazzo San Pantalon, Venezia

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