Un nucleo di 250 opere tra cui spiccano i lavori di René Magritte, Leonora Carrington, Salvador Dalí, i Lalanne e Andy Warhol. E che con un valore complessivo stimato di 60 milioni di sterline (circa 81 milioni di dollari), si candida a diventare la collezione privata più preziosa mai messa in vendita in Europa. Parliamo della collezione Karpidas, che Sotheby’s porterà in asta a Londra il 18 settembre 2025.
Nata a Manchester e trasferitasi ad Atene negli anni Sessanta, Pauline Karpidas si avvicinò al mondo dell’arte grazie al marito Constantinos, imprenditore del settore marittimo. Fu però l’incontro con Alexander Iolas, celebre mercante greco-americano, a segnare una svolta decisiva. Iolas, noto per aver lanciato Andy Warhol sulla scena internazionale, fu mentore e guida della coppia, e influenzò profondamente la direzione surrealista della collezione. Non è un caso che molti dei lotti ora in vendita portino con sé una provenienza eccezionale: opere acquistate da collezioni storiche come quelle di André Breton, Paul Éluard e William Copley. “È un vero e proprio atlante del surrealismo”, commenta Oliver Barker, presidente di Sotheby’s Europe.
Tra i top lot, spicca La Statue volante di Magritte (1940-41), stimata tra 9 e 12 milioni di sterline. Il dipinto, acquisito da Karpidas nel 1985, fu originariamente esposto nella celebre galleria newyorkese di Iolas. Oltre a quest’opera, Sotheby’s offrirà altre dieci creazioni di Magritte, tra cui La Race blanche (1937) e la scultura Tête (1960), nascosta fino a poco fa in una libreria della collezionista. Il surrealismo emerge anche nel disegno Ritratto di Gala Galerina di Dalí, un delicato omaggio alla musa dell’artista spagnolo, realizzato durante il suo esilio negli Stati Uniti. Un altro punto focale è The Hour of Angelus (1949) di Leonora Carrington: un’opera intensa, carica di simbolismi religiosi e mitologie mesoamericane, stimata tra 600 e 800 mila sterline.
Una sezione significativa dell’asta è dedicata ai designer François-Xavier e Claude Lalanne, di cui saranno proposte oltre 60 opere. Pauline Karpidas ebbe un rapporto personale con la coppia, e molte delle creazioni furono pensate appositamente per lei. Tra queste, gli eccentrici Crocodile Stools (1999), nati — si racconta — da una carcassa di coccodrillo recuperata da Claude Lalanne in uno zoo parigino, con l’aiuto di Niki de Saint Phalle. In vendita anche il fantasioso Butterfly Chandelier (2012) e un letto decorato con motivi di gufo. Il tavolo scultoreo Aux Canards Table, capolavoro firmato François-Xavier, era il fulcro della cucina di Karpidas e oggi è valutato oltre un milione di dollari.
Non poteva mancare Andy Warhol, figura chiave nella vita di Karpidas. I due si conobbero nel 1978 e svilupparono una profonda amicizia, alimentata anche dalla comune passione per la gioielleria d’autore. Warhol realizzò per lei un celebre ritratto a quattro pannelli, ma l’intesa andò oltre l’opera commissionata. In asta saranno presenti quattro suoi lavori, tra cui L’urlo (dopo Munch) e Madonna e autoritratto con braccio scheletrico (dopo Munch), entrambi stimati tra 1,5 e 3 milioni di sterline.
