
Parigi continua a essere un punto di attrazione per il mercato dell’arte internazionale, ma quest’anno la New Art Dealers Association (NADA) ha deciso di non replicare la sua fiera parigina, inizialmente prevista dal 21 al 26 ottobre, in parallelo con Art Basel Paris. La notizia, comunicata agli interessati a metà luglio, non ha avuto alcun annuncio pubblico
Ad aprile, NADA aveva promosso attraverso social media e newsletter la “seconda edizione della fiera d’arte collaborativa e su invito organizzata dalla New Art Dealers Alliance e The Community”, senza però fornire dettagli sulla sede o sugli espositori. L’edizione inaugurale del 2024 aveva riscosso apprezzamento, con quasi 50 partecipanti tra cui 52 Walker (New York), Harper’s (New York e Los Angeles) e Sorry We’re Closed (Bruxelles).
Secondo quanto riferito da un potenziale espositore, gli organizzatori non avevano confermato né sede né dettagli, e non era stato formalizzato alcun contratto di partecipazione. NADA non ha rilasciato commenti ufficiali sulla cancellazione. Il contesto del mercato dell’arte – clima di incertezza caratterizzato da concentrazione tra i proprietari delle fiere e chiusure o riduzioni di filiali galleristiche – spiega in parte la decisione. Solo il mese scorso, l’Art Dealers Association of America ha annullato la propria Art Show annuale a New York prevista per il 2025.
In alternativa alla fiera NADA, Brigitte Mulholland, membro dell’associazione con sede a Parigi, ha affittato uno spazio nel Marais, al numero 7 di Rue Froissart. Dal 19 al 25 ottobre, la location ospiterà circa sette gallerie. “Volevo offrire un’alternativa alla fiera orientata alla comunità”, ha spiegato Mulholland, sottolineando l’importanza della collaborazione internazionale. Sara Maria Salamone, co-founder di Mrs.gallery a New York, si è detta entusiasta di unirsi al progetto. “Parigi è una città straordinaria, specialmente durante Art Basel Paris. Vivendo qui posso gestire gli spazi e portare un gruppo di gallerie a creare qualcosa di significativo e orientato alla comunità”, ha aggiunto.
Anche Rob Dimin, membro NADA e tra gli espositori dell’iniziativa di Mulholland, ha commentato che, pur essendo stata giusta la decisione di cancellare la fiera ufficiale, “l’essenza di NADA sarà presente a Parigi, anche se in modo completamente non ufficiale”
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