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29 novembre: apre a Mantova il museo della Sonnabend Collection

Sonnabend Collection, opere di Mario Schifano Sonnabend Collection, opere di Mario Schifano
Sonnabend Collection, opere di Mario Schifano
Sonnabend Collection, opere di Mario Schifano
A Mantova sarà esposta una delle più importanti raccolte private del Novecento, frutto della visione della storica gallerista Ileana Sonnabend

L’annuncio era già stato dato, anche da ArtsLife, ma ora c’è una data. Sabato 29 novembre 2025 inaugura a Mantova un nuovo capitolo per l’arte contemporanea italiana. Nel rinnovato Palazzo della Ragione apre infatti al pubblico la Sonnabend Collection Mantova, una delle più importanti raccolte private del Novecento. Frutto della visione della storica gallerista Ileana Sonnabend (1914-2007).

 

Palazzo della Ragione, a Mantova
Palazzo della Ragione, a Mantova

La collezione, sviluppata insieme al marito Michael Sonnabend e al figlio adottivo Antonio Homem, racconta i movimenti artistici più significativi della seconda metà del XX secolo, dalle sperimentazioni della Pop Art al Minimalismo, dall’Arte Povera alla fotografia concettuale, fino alla pittura tedesca degli anni Ottanta e alle ricerche americane di Jeff Koons e Haim Steinbach.

Il percorso espositivo, articolato in undici sale, offre un vero e proprio viaggio attraverso la storia dell’arte contemporanea. Tra i capolavori presenti ci sono Figure 8 di Jasper Johns (1958), Little Aloha di Roy Lichtenstein (1962), Campbell’s Soup di Andy Warhol (1962). E poi Kite di Robert Rauschenberg, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia 1964.

 

Jasper Johns, Figure 8, 1959 © Jasper Johns, by SIAE 2014 © Sonnabend Collection, New York
Jasper Johns, Figure 8, 1959 © Jasper Johns, by SIAE 2014 © Sonnabend Collection, New York
Grandi nomi

Accanto ai protagonisti della Pop Art americana, come Jim Dine, James Rosenquist e Tom Wesselmann, trovano spazio le ricerche di artisti italiani come Michelangelo Pistoletto e Mario Schifano. Fino alle opere dell’Arte Povera con Jannis Kounellis, Mario Merz, Giulio Paolini e Gilberto Zorio. La collezione testimonia anche l’interesse per fotografia e performance, con lavori di Bernd & Hilla Becher, Gilbert & George, Vito Acconci, Luigi Ontani e Candida Höfer.

La nascita del museo è frutto della collaborazione tra Comune di Mantova, Sonnabend Collection Foundation e Marsilio Arte, con il sostegno di BPER Banca. Il sindaco Mattia Palazzi sottolinea come questa apertura segni “un nuovo capitolo per la città, che entra a pieno titolo nel mondo dell’arte contemporanea e si posiziona sulla mappa del Grand Tour culturale europeo”.

 

Robert Rauschenberg, Kite, 1963, The Sonnabend Collection Foundation
Robert Rauschenberg, Kite, 1963, The Sonnabend Collection Foundation

Per Antonio Homem, presidente della Fondazione, l’apertura a Mantova rappresenta “la possibilità di condividere una grande biografia visiva in una città che è essa stessa una meravigliosa opera d’arte”.

Un progetto internazionale per Mantova

Il direttore artistico Mario Codognato ricorda invece il profondo legame dei Sonnabend con l’Italia e sottolinea la “coerenza quasi naturale” nel vedere la collezione ospitata in un edificio storico come il Palazzo della Ragione.

 

Il logo della Sonnabend Collection Mantova
Il logo della Sonnabend Collection Mantova

Con l’apertura della Sonnabend Collection, Mantova – già Patrimonio UNESCO e prima Capitale Italiana della Cultura – aggiunge un tassello fondamentale al proprio patrimonio, affiancando alla tradizione rinascimentale di Mantegna, Giulio Romano e Leon Battista Alberti un museo che dialoga con le avanguardie del XX secolo.

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