
A Mantova sarà esposta una delle più importanti raccolte private del Novecento, frutto della visione della storica gallerista Ileana Sonnabend
L’annuncio era già stato dato, anche da ArtsLife, ma ora c’è una data. Sabato 29 novembre 2025 inaugura a Mantova un nuovo capitolo per l’arte contemporanea italiana. Nel rinnovato Palazzo della Ragione apre infatti al pubblico la Sonnabend Collection Mantova, una delle più importanti raccolte private del Novecento. Frutto della visione della storica gallerista Ileana Sonnabend (1914-2007).

La collezione, sviluppata insieme al marito Michael Sonnabend e al figlio adottivo Antonio Homem, racconta i movimenti artistici più significativi della seconda metà del XX secolo, dalle sperimentazioni della Pop Art al Minimalismo, dall’Arte Povera alla fotografia concettuale, fino alla pittura tedesca degli anni Ottanta e alle ricerche americane di Jeff Koons e Haim Steinbach.
Il percorso espositivo, articolato in undici sale, offre un vero e proprio viaggio attraverso la storia dell’arte contemporanea. Tra i capolavori presenti ci sono Figure 8 di Jasper Johns (1958), Little Aloha di Roy Lichtenstein (1962), Campbell’s Soup di Andy Warhol (1962). E poi Kite di Robert Rauschenberg, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia 1964.

Grandi nomi
Accanto ai protagonisti della Pop Art americana, come Jim Dine, James Rosenquist e Tom Wesselmann, trovano spazio le ricerche di artisti italiani come Michelangelo Pistoletto e Mario Schifano. Fino alle opere dell’Arte Povera con Jannis Kounellis, Mario Merz, Giulio Paolini e Gilberto Zorio. La collezione testimonia anche l’interesse per fotografia e performance, con lavori di Bernd & Hilla Becher, Gilbert & George, Vito Acconci, Luigi Ontani e Candida Höfer.
La nascita del museo è frutto della collaborazione tra Comune di Mantova, Sonnabend Collection Foundation e Marsilio Arte, con il sostegno di BPER Banca. Il sindaco Mattia Palazzi sottolinea come questa apertura segni “un nuovo capitolo per la città, che entra a pieno titolo nel mondo dell’arte contemporanea e si posiziona sulla mappa del Grand Tour culturale europeo”.

Per Antonio Homem, presidente della Fondazione, l’apertura a Mantova rappresenta “la possibilità di condividere una grande biografia visiva in una città che è essa stessa una meravigliosa opera d’arte”.
Un progetto internazionale per Mantova
Il direttore artistico Mario Codognato ricorda invece il profondo legame dei Sonnabend con l’Italia e sottolinea la “coerenza quasi naturale” nel vedere la collezione ospitata in un edificio storico come il Palazzo della Ragione.

Con l’apertura della Sonnabend Collection, Mantova – già Patrimonio UNESCO e prima Capitale Italiana della Cultura – aggiunge un tassello fondamentale al proprio patrimonio, affiancando alla tradizione rinascimentale di Mantegna, Giulio Romano e Leon Battista Alberti un museo che dialoga con le avanguardie del XX secolo.














