Con l’installazione “Breathtaking”, Fabrizio Ferri inaugura Casa Sanlorenzo a Venezia trasformando l’arte in una denuncia visiva contro l’inquinamento degli oceani
Venezia — Sanlorenzo, icona di eccellenza italiana nella nautica, apre il nuovo hub culturale Casa Sanlorenzo con la mostra “Breathtaking” dell’artista internazionale Fabrizio Ferri. L’installazione, già acclamata al Museo di Storia Naturale di Milano, riflette con forza sull’emergenza dell’inquinamento da plastica negli oceani e sull’impatto devastante sulle vite marine e umane.
Ospitata in una villa degli anni ‘40 restaurata dal direttore artistico di Sanlorenzo, Piero Lissoni, Casa Sanlorenzo è pensata come un luogo di incontro tra design, arte e consapevolezza ambientale. Qui, tredici ritratti di celebri personalità — da Sting a Willem Dafoe, ritratto pluripremiato incluso — sono avvolti in plastica, sospesi in un’immobilità che richiama l’apnea, simbolo del soffocamento degli ecosistemi marini.
Al centro dell’installazione una bara di vetro trasparente, colma di acqua di mare, rappresenta la fragilità degli oceani e la loro indispensabile tutela. L’esperienza è resa ancora più immersiva da cuffie insonorizzanti ideate in collaborazione con Marina Abramović, che immergono il visitatore nel silenzio assordante degli abissi.
Fabrizio Ferri, fotografo e regista di fama mondiale, ha creato questa opera dopo aver visto immagini scioccanti di animali marini soffocati dalla plastica: “Non uccidiamo solo il mare, ma anche noi stessi”, ha dichiarato. L’installazione è un appello urgente a una responsabilità collettiva, resa tangibile attraverso volti celebri, icone di impegno sociale e artistico.
Sanlorenzo, con oltre 60 anni di storia nel settore degli yacht di lusso, conferma con Casa Sanlorenzo la sua vocazione culturale e sostenibile, offrendo un luogo in cui bellezza, innovazione e coscienza ambientale si fondono.
“Breathtaking” rimarrà aperta al pubblico fino al 23 novembre.
