Il Mercurio Festival torna a Palermo più vivo che mai, pronto a trasformare i Cantieri Culturali della Zisa in un laboratorio di creatività multidisciplinare. Fino al 5 ottobre, la settima edizione del festival celebra teatro, danza, musica e arti visive con uno sguardo sulla scena contemporanea internazionale.
La direzione artistica condivisa conferma la filosofia che guida Mercurio: ogni anno gli artisti protagonisti dell’edizione precedente scelgono i protagonisti di quella successiva, creando un flusso di contaminazione creativa. A guidare il processo, Giuseppe Provinzano insieme allo staff multidisciplinare di ALTRO e Spazio Franco, con la rete dei Cantieri Culturali alla Zisa, Babel, CCCZ Crowd Fo(u)ndation, Fat Sounds e Latitudini.
Il festival apre il 26 agosto con Antonio Latella e il suo acclamato Wonder Woman, intenso lavoro sui temi della violenza di genere e della giustizia (Spazio Open, ore 21.30). Il 6 settembre Davide Enia racconta Roberto Baggio, un omaggio che intreccia calcio e medicina volontaria in Afghanistan (Spazio Franco, ore 21). Accanto ai grandi nomi, le nuove generazioni esplorano il contemporaneo: Giuseppe Scoditti, Matilde Vigna (Premio UBU miglior attrice under 35) e Paolo Briguglia con Un amore di Dino Buzzati. Non mancano progetti partecipativi come Vietato innamorarsi de La Confraternita del Chianti, dove il pubblico diventa protagonista.
Mercurio 2025 apre finestre sulla danza italiana e internazionale: Cristina Kristal Rizzo con ERWARTUNG (4 ottobre, Spazio Tre Navate); Gianmaria Borzillo, nuova generazione, con Femenine (5 ottobre, Spazio Tre Navate); Internazionali: Zoé Lakhnati (This is la mort), Maria Marta Colusi e Edgardo Rudnitzky (Swap), Kike Garçía (La Tela Infinita). Progetti dedicati alle nuove generazioni saranno anche Preludes Anatra Morte Tulipano (Teatro del Lavoro) e Caino e Abele (Compagnia Rodisio), con laboratori de Le Giuggiule (Spazio Marceau).
Il 19 settembre l’Opening Concert vede Quintorigo e John De Leo in formazione originale per i 25 anni di Rospo. Nuove sonorità tra pop, cantautorato e sperimentazione animano il programma con Iako, Bluem, Generic Animal, ioFortunato; Elettronica europea con Aylin LeClaire, Key Clef, Asia (4 ottobre, Spazio Franco). Performance multidisciplinari con Alice Paltrinieri, Anaïs Duran, Genny Petrotta, Angelo Sicurella, Giuseppe Muscarello e Giuseppe Provinzano si alternano a installazioni audiovisive, tra cui Iride dei Pixel Shapes.
Mercurio si configura quindi come uno spazio di dialogo tra artisti, pubblico e comunità. “Ogni edizione nasce da uno scambio vivo e da un’idea di comunità artistica che cresce di anno in anno. Quest’anno più che mai vogliamo che il pubblico senta di farne parte”. spiega Giuseppe Provinzano.
