Pistoia, che riceverà un finanziamento di 500mila euro dal Centro per il libro e la lettura, ha superato le altre finaliste Carmagnola, Perugia, Nardò e Tito
È ufficiale: sarà Pistoia la Capitale Italiana del Libro 2026. L’annuncio è stato dato dal ministro della Cultura Alessandro Giuli durante la cerimonia nella Sala della Crociera del MiC. Il progetto vincitore, intitolato “L’avventura del leggere, il coraggio di costruire il futuro”, ha convinto la giuria per la capacità di fare del libro non solo un oggetto di cultura. Ma uno strumento di coesione sociale, innovazione e inclusione. Il programma prevede oltre 1.500 iniziative tra eventi e attività quotidiane. Con attenzione ai temi della povertà educativa, del cambiamento climatico, dell’intelligenza artificiale e del divario digitale.
La lettura verrà portata anche in spazi non convenzionali – ristoranti, impianti sportivi, musei – per creare una vera “bibliodiversità”. Il progetto valorizza inoltre l’intera filiera del libro, dall’editoria alla produzione della carta, come motore culturale ed economico. Pistoia ha superato le altre città finaliste – Carmagnola, Perugia, Nardò e Tito – e riceverà un finanziamento di 500mila euro dal Centro per il libro e la lettura. Il titolo, giunto alla settima edizione, è un riconoscimento importante ma anche un’occasione di crescita culturale e sociale.
