America, il celebre wc in oro massiccio di Maurizio Cattelan in asta da Sotheby’s, non supera il controvalore in oro. Brilla Jean-Michel Basquiat
Nella serata dominata dal roboante record di Gustav Klimt, rischiano di passare sotto tono gli altri importanti risultati ottenuti da Sotheby’s NY. Anche quelli non propriamente soddisfacenti: come nel caso del celebre wc in oro massiccio di Maurizio Cattelan. America (2016) ha trovato sì un acquirente, ma soltanto all’offerta di apertura di 10 milioni di dollari (12,1 milioni con premi inclusi). Che corrisponde all’incirca al suo valore in oro. Fatto che probabilmente riaprirà le discussioni sul reale valore di certe opere d’arte, mai come in questo caso avvicinabile a parametri finanziari.
La vendita “Now & Contemporary”, che ha seguito la sezione Lauder, ha portato il totale complessivo della serata a 706 milioni di dollari, superando la stima minima di 522,8 milioni. Il top lot è stato un dipinto di Jean-Michel Basquiat proveniente dalla collezione dell’attore Francis Lombrail. Aggiudicato per 48,3 milioni dopo un intenso duello telefonico, con il lavoro destinato con ogni probabilità a un collezionista asiatico.
La sessione ha registrato diversi record personali: tra questi quello di Cecily Brown, con High Society (1997-98) salito a 9,8 milioni dopo dieci minuti di rilanci. Nuovi massimi anche per Antonio Obá, Yu Nishimura, Jess e Noah Davis. Ha quasi sfiorato il proprio record, invece, Agnes Martin, il cui The Garden (1964) si è fermato a 17,6 milioni.
Non sono tuttavia mancati segnali di debolezza: un dipinto del 2008 di Kerry James Marshall (stima 10–15 milioni) e Arriving Soon (1973) di Barkley Hendricks (9–12 milioni) non hanno trovato acquirenti. Quattro lavori di Roy Lichtenstein dalla collezione dell’artista e della moglie Dorothy sono invece stati venduti sotto le stime, pur protetti da garanzie.
