
Nessuno dei principali notiziari televisivi del mattino dedica neanche 10 secondi alla scomparsa del grande architetto Frank Gehry
La notizia è arrivata alle redazioni nella serata di ieri, per cui tutte le testate – ArtsLife compresa – si sono affrettate a improvvisare rapide comunicazioni, rimandando eventuali approfondimenti ad altri articoli. Naturale, al mattino, vedere se nei TG magari, dopo diverse ore, sia emerso qualche ulteriore dettaglio, magari qualche dichiarazione “pesante”, propositi di dovuti omaggi. Invece, nulla. La scomparsa di un gigante non solo dell’architettura, ma della cultura contemporanea, come Frank Gehry, viene bellamente ignorata dai telegiornali italiani.
Abbiamo seguito i notiziari del mattino di TGCom24, SkyTG24, Rainews: nemmeno 10 secondi dedicati al personaggio che ha aperto un immaginario nuovo in architettura. Che ha donato una nuova vita a una grande città come Bilbao. Un maestro iscritto a chiare lettere nella storia, seguito da legioni di diretti o indiretti “allievi”. Soltanto la rassegna stampa di Sky ne accenna velocissimamente, per il solo fatto che il Corriere della Sera – fra i pochissimi giornali – smonta la sua edizione per dedicare a Gehry due pagine.
Ora: chi abbia scelto di dedicare la propria esistenza al mondo dell’arte – inteso in senso allargato – è ben consapevole di lavorare in un ambito di nicchia. Raramente, molto raramente ammesso all’immaginario collettivo diffuso, anche a livello di comunicazione. Ma vedere del tutto ignorato un personaggio del calibro del creatore del Guggenheim di Bilbao lascia l’amaro in bocca.
Inutile dire che i suddetti TG erano per contro infarciti di imperdibili aggiornamenti sul girone che avrebbe l’Italia ai mondiali di calcio, qualora dovesse riuscire a qualificarsi. Puntualissimi dettagli sul ritrovamento di una ragazza data per rapita. E anche dovuti addii al cantante Sandro Giacobbe. Ma evidentemente l’appeal mediatico/pubblicitario di Gehry non è sufficiente…














