
Sarà Zineb Sedira a realizzare la prossima Tate Britain Commission, un intervento site-specific per le neoclassiche Duveen Galleries dell’istituzione londinese. La commissione, la più ampia mai ricevuta dall’artista, sarà attiva da maggio 2026 a gennaio 2027, sotto la curatela di Jessica Vaughan, curatrice di arte britannica contemporanea del museo
Sedira è nota per una pratica artistica estesa che abbraccia fotografia, performance, video e installazione. Le sue opere affrontano tipicamente la storia della sua famiglia nella diaspora algerina in Francia e altrove, spesso esplorando archivi personali e la storia del cinema.
Nata a Parigi nel 1963 e con base a Londra dal 1980, Sedira ha rappresentato la Francia alla Biennale di Venezia del 2022 e successivamente la sua Dreams Have No Titles (I sogni non hanno titoli) ha viaggiato in tutto il mondo: Biennale di Gwangju 2023 in Corea del Sud, Hamburger Bahnhof di Berlino, Whitechapel Gallery di Londra.
“Affrontare la Tate Britain Commission sembra al tempo stesso monumentale e intimo. Si tratta di mettere in dialogo il peso della storia con il polso vivente dell’esperienza panafricana. Mi dà l’opportunità di immaginare nuove storie, nuove energie e nuovi significati“, ha dichiarato Sedira, rafforzata dal direttore della Tate Britain, Alex Farquharson: “Sedira è una forza vitale nell’arte contemporanea, celebrata per le sue installazioni immersive e multisensoriali che offrono una riflessione sfumata sulla storia, la memoria, l’identità e l’appartenenza. Siamo entusiasti di vedere come trasformerà le Duveen Galleries con la sua visione unica”.
La Tate Britain Commission viene assegnata ogni due anni a un artista contemporaneo per produrre un nuovo lavoro concepito per il luogo, che dialoghi con l’architettura e la storia della Tate Britain, sede della collezione nazionale di arte britannica. Tra gli artisti che l’hanno ricevuta in passato figurano Alvaro Barrington (2024), Hew Locke (2022) e Anthea Hamilton (2018).










