Print Friendly and PDF

Turner Prize 2025, vince l’artista anglo-nigeriana Nnena Kalu

Nnena Kalu Nnena Kalu
Nnena Kalu
Nnena Kalu
La 59enne artista anglo-nigeriana Nnena Kalu è la prima persona con una disabilità cognitiva ad aggiudicarsi l’ambito premio

Un momento per certi versi storico per il mondo dell’arte contemporanea. Nnena Kalu conquista il Turner Prize 2025, imponendosi sugli altri finalisti Rene Matić, Mohammed Sami e Zadie Xa. E la 59enne artista anglo-nigeriana è la prima persona con una disabilità cognitiva ad aggiudicarsi l’ambito premio. La giuria l’ha premiata per la sua efficace combinazione di sculture e disegni astratti realizzati con materiali di recupero. Tessuti, nastri adesivi, VHS, plastica.

Fra le opere che hanno convinto i giurati la serie “Hanging Sculpture 1-10”, commissionata da Manifesta 15 a Barcellona, e “Conversations”, dalla Walker Art Gallery di Liverpool. La giuria, presieduta dal direttore della Tate Britain, ha rimarcato in Kalu la “vivace traduzione del gesto espressivo in scultura e disegno”. Una vittoria che assume una valenza simbolica: non si tratta solo di riconoscimento artistico, ma di un’affermazione – per molti attesa da decenni – del diritto alla visibilità e al rispetto per gli artisti neurodiversi.

L’abbattimento di barriere che tradizionalmente hanno relegato molte forme di creatività ai margini. Con la vittoria Kalu si aggiudica quindi il primo premio, pari a 25.000 sterline, mentre agli altri tre finalisti andranno ciascuno £ 10.000.

Commenta con Facebook