
Le vendite tenutesi il 9 e il 10 dicembre hanno assistito a un grande interesse da parte dei collezionisti verso l’arte del Novecento, in tutte le sue sfaccettature stilistiche. Protagonista dell’asta un’opera inedita di Paul Gauguin
Non ha tradito le attese la Settimana dell’Arte Moderna e Contemporanea di Artcurial, con aste (tenutesi gli scorsi 9 e 10 dicembre) che hanno totalizzato nell’insieme 11.245.009 euro commissioni incluse.
Tra tutti i lotti, e questo era decisamente prevedibile, ha riscosso particolare successo il numero 206 della vendita Modern & Contemporary Art. Si tratta di Danse bretonne di Paul Gauguin, opera rimasta inedita per oltre quarant’anni. Faceva parte della decorazione dipinta creata da Gauguin e dai suoi amici Filiger e Meyer de Haan per la sala da pranzo de La Buvette de la Plage, una piccola locanda gestita da Marie Henry a Le Pouldu, vicino a Pont-Aven, in Bretagna. Con una stima di 500-700 mila euro, Dance Bretonne è stata battuta per 1.006.240 euro. Altro lotto protagonista della medesima vendita è stato il numero 222, l’olio su tela di Francis Bacon Senza titolo (Testa di donna – Lisa Sainsbury), venduto per 1.475.355 euro partendo da una stima di 900 mila-1,3 milioni di euro.
Per l’asta Impressionist & Modern Art, segnaliamo il risultato raggiunto da un’opera del 1874 di Eugène Boudin raffigurante le banchine di Bordeaux (lotto 200). Con una stima iniziale di 70-100 mila euro, il dipinto è stato venduto per 291.280 euro.
L’asta Post-War & Contemporary Art ha assistito al successo dell’installazione in bronzo di violini e archi di Arman, Baroquial II. L’opera con lotto 487 è stata venduta a 111.364 euro, con una stima iniziale di 60-80 mila euro.
Nell’asta Twenty-One Contemporary, Amnesia e Memoria di Zhang Xiaogang (lotto 603) ha trovato un acquirente per 86.060 euro, da una stima di partenza di 50-70 mila euro.
La sessione comprendeva anche la collezione di sculture del Castello di Vascoeuil, che ha totalizzato 722.110 euro. Tra i risultati più interessanti, segnaliamo Hommage à l’Hexagone, un’opera in lava smaltata di Victor Vasarely venduta a 125.780 euro, e la scultura in bronzo di Salvador Dalí La Victoire de la Liberté, un omaggio a Bartholdi, che ha raggiunto 72.820 euro.











