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Oltre 1,4 milioni di euro di fatturato. Grande successo del design italiano per Il Ponte Casa d’Aste

Lotto 58 Pietro Chiesa ( Milano 1892 - Parigi 1948 ) Grande lampadario. Esecuzione Fontana Arte, Milano, 1938ca. Struttura in ottone e diffusori in cristallo molato verde, azzurro, ametista, giallo, fumé. (h cm 135; d cm 85). Venduto 44.800 euro Courtesy Il Ponte Casa d’Aste Lotto 58 Pietro Chiesa ( Milano 1892 - Parigi 1948 ) Grande lampadario. Esecuzione Fontana Arte, Milano, 1938ca. Struttura in ottone e diffusori in cristallo molato verde, azzurro, ametista, giallo, fumé. (h cm 135; d cm 85). Venduto 44.800 euro Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Lotto 58 Pietro Chiesa ( Milano 1892 - Parigi 1948 ) Grande lampadario. Esecuzione Fontana Arte, Milano, 1938ca. Struttura in ottone e diffusori in cristallo molato verde, azzurro, ametista, giallo, fumé. (h cm 135; d cm 85). Venduto 44.800 euro Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Lotto 58
Pietro Chiesa ( Milano 1892 – Parigi 1948 )
Grande lampadario. Esecuzione Fontana Arte, Milano, 1938ca. Struttura in ottone e diffusori in cristallo molato verde, azzurro, ametista, giallo, fumé. (h cm 135; d cm 85).
Venduto 44.800 euro
Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
La vendita “Arti decorative del ’900 e Design” de Il Ponte Casa d’Aste conferma l’inesauribile interesse dei collezionisti nei confronti del made in Italy e dei suoi più influenti autori

Fatturato di oltre 1,4 milioni di euro, il 78% dei lotti venduti e il 238% di rivalutazione rispetto alle stime iniziali. Sono questi i numeri da capogiro registrati durante l’asta Arti decorative del ’900 e Design de Il Ponte Casa d’Aste, tenutasi il 18 e il 19 dicembre. “L’ampio consenso riscosso conferma la vivacità e l’apprezzamento delle proposte del dipartimento, che punta su rigore critico, documentazione accurata e uno sguardo attento alle tendenze, valorizzando un design da collezione sempre più orientato a pezzi unici, edizioni limitate e manifattura d’eccellenza”, sottolineano dalla Casa d’Aste.

Lotto 61Osvaldo Borsani (1911-1985) e Lucio Fontana (1899-1968) Mensola-console decorata da gruppo scultoreo. Esecuzione Arredamenti Borsani, Varedo, 1950-51. Granito nero, legno e gesso dipinto e dorato. Venduto 435.200 euro Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Lotto 61
Osvaldo Borsani (1911-1985) e Lucio Fontana (1899-1968)
Mensola-console decorata da gruppo scultoreo. Esecuzione Arredamenti Borsani, Varedo, 1950-51. Granito nero, legno e gesso dipinto e dorato.
Venduto 435.200 euro
Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Il top lot dell’asta è stata la consolle realizzata da Osvaldo Borsani e Lucio Fontana per “casa G di Milano” tra il 1947 e il 1951, venduta per 435.200 euro (lotto 61), in cui si incontrano sperimentazione artistica e progettazione d’interni.

E ancora, il lampadario di Pietro Chiesa (lotto 58, 44.800 euro); il lampadario a luce indiretta di Fontana per Borsani (lotto 60, 33.280 euro); la sospensione in cristallo di Max Ingrand (lotto 57, 33.280 euro) e la lampada a cinque luci di Carlo Scarpa per Venini (lotto 120, 24.320 euro).

Lotto 109Gio Ponti ( Milano 1891 - 1979 ) "Mappamondo", Raro vaso della serie "Le mie terre". Esecuzione Richard Ginori, Milano, 1928-30. Corpo sferico con base cilindrica, collarino graduato con latitudine, collo troncoconico con orlo squadrato. Ceramica a colaggio graffita a mano e smaltata in policromia sotto vetrina, con indicazione dei nomi delle nazioni e confini incisi e a leggero rilievo. Firmato a graffito sotto la base, "Ginori / 1175 / MADE IN ITALY / Gio Ponti" e recante etichetta cartacea originale della manifattura, iscritta "dec. 369 E". (h cm 32). Venduto 28.160 euro Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Lotto 109
Gio Ponti ( Milano 1891 – 1979 )
“Mappamondo”, Raro vaso della serie “Le mie terre”. Esecuzione Richard Ginori, Milano, 1928-30. Corpo sferico con base cilindrica, collarino graduato con latitudine, collo troncoconico con orlo squadrato. Ceramica a colaggio graffita a mano e smaltata in policromia sotto vetrina, con indicazione dei nomi delle nazioni e confini incisi e a leggero rilievo. Firmato a graffito sotto la base, “Ginori / 1175 / MADE IN ITALY / Gio Ponti” e recante etichetta cartacea originale della manifattura, iscritta “dec. 369 E”. (h cm 32).
Venduto 28.160 euro – Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Segnaliamo inoltre il raro vaso Mappamondo di Gio Ponti per Richard Ginori (lotto 109, 28.160 euro) e il vetro cammeo di Émile Gallé (lotto 24, 24.320 euro).

Concludiamo la nostra panoramica con il servizio da cocktail dei Fratelli Cacchione (lotto 97, 20.480 euro) e la lampada da terra con supporto per quadro di Angelo Lelii (lotto 70, 17.920 euro).

A questo link è possibile visionare i risultati dell’asta.

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