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Gotha 2014: buone vendite e collezionisti internazionali

Questa XII edizione di Gotha, biennale internazionale d’arte e antiquariato, si è rivelata veramente positiva per le vendite e per il vivo apprezzamento espresso dai numerosi collezionisti e appassionati d’arte che hanno visitato il salone dal 15 al 23 novembre 2014 a Parma.

L’atmosfera che si respirava quest’anno a Gotha sembrava far dimenticare le difficoltà che assillano il mercato dell’arte come conferma la presenza di collezionisti e appassionati d’arte provenienti oltre che dall’Europa anche dagli Stati Uniti e dalla Russia. In particolare quest’ultima ha fatto registrare la presenza anche di curatori museali e rappresentanti di istituzioni (Anna Koblents Nikiforova del Museum of entrepreneurs, patrons and philantropists di Mosca e Anna Sankova del Moscow Design Museum). Tutti hanno visitato gli stand, impazienti di conoscere quali fossero i dipinti, gli arredi e gli oggetti d’arte più esclusivi (i mobili in particolare sono stati molto apprezzati dai collezionisti).

Tra le opere che più hanno destato interesse, ricordiamo una rara e insolita tela Serata Nera di Giacomo Balla dipinta attorno al 1903 dal grande artista futurista, oltre a una Santa Maria Maddalena dipinta da Domenico Manetti (Siena 1609-12663) firmata e data del 1649. Proviene dalla collezione della famiglia Achille Segardi, governatore a Siena nel 1647 (Tornabuoni Arte).

Giacomo Balla Serata Nera, 1903– Tornabuoni Arte Internazionale
Giacomo Balla Serata Nera, 1903– Tornabuoni Arte Internazionale

Da Iotti invece è stato particolarmente apprezzato, per la sua forza espressiva, un notevole soggetto mitologico di Sebastiano Ricci e la recente scoperta di un piccolo busto di Jean – Baptiste Beudart, molto attivo nel Palazzo Ducale di Parma, oltre a una magnifica composizione floreale di Porpora, proposta da Studiolo.

Anche l’arte sacra è stata molto apprezzata a giudicare dalle numerose vendite effettuate. Ricordiamo in particolare lo stucco patinato color cotto, Madonna con Bambino entro cornice d’epoca realizzato nella Bottega di Antonio Rossellino (Settignano 1427-28 – Firenze 1479), databile circa 1470 – 75, venduto da Asioli Antichità a un collezionista italiano la sera stessa del vernissage.

Madonna con Bambino Bottega di Antonio Rossellino (1470 ca) – Asioli Martini Giovanni Antiquario
Madonna con Bambino Bottega di Antonio Rossellino (1470 ca) – Asioli Martini Giovanni Antiquario

E’ in trattativa anche la Madonna con Bambino in terracotta invetriata dell’atelier Santi Buglione (periodo 1480/90) presente nello stand di B&Facchini. Altre star di quest’edizione di Gotha sono state le maioliche, ceramiche e porcellane. Particolare interesse per rarità e preziosità l’Albarello in maiolica di Faenza, ultimo quarto del XVI secolo assieme alla Brocca del Castelli d’Abruzzo, tipologia farmacia Orsini Colonna databile 1550/60 proveniente dalla collezione Matriarcali, realizzata dalla bottega Orazi Pompei, considerato uno dei più importanti maiolicari del 1500.

Albarello, maiolica, Faenza XVI sec. – Antichità All’Oratorio
Albarello, maiolica, Faenza XVI sec. – Antichità All’Oratorio

Molto visitato lo stand di Pernici Raffaello che ha portato in fiera magnifici pezzi della manifattura Lenci, di Gio’ Ponti e Ginori, ma anche quello di Capozzi che già nel primo week-end aveva venduto due dipinti e pezzi di argenteria. Il suo stand è stato inoltre particolarmente ammirato per la raffinatezza della decorazione. Sul pavimento dorato, spiccavano infatti mobili genovesi dei quali uno venduto e l’altro in trattativa.

Molte le opere di richiamo. Sempre fedele alla sua originalità, Dame e Cavalieri ha venduto una decina di pezzi tra cui una corazza da sottufficiale del II reggimento francese (1856). In trattativa per un raffinato uovo in argento, realizzato a Mosca nel 1913 in occasione dei 300 anni dei Romanoff. Elisabetta Tomei ha conquistato con i suoi preziosi gioielli d’epoca, tra cui citiamo ornamenti in micromosaico.

Naturalmente non potevano mancare i classi dell’arte moderna classica come Miro’, Femme Oiseaui (1976) in vendita a 1.800.000 Euro, Chagall a 970.000 (Chandelier sur le Villag 1968), e due Fontana di dimensioni diverse in vendita rispettivamente a 3.500.000 e 2.600.000 Euro.

La prossima edizione di Gotha si terrà nel novembre 2016.

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