Venerdì 5 dicembre 2014, tra le 14 e le 18.30 è in programma il convegno aperto al pubblico “IL FURTO DEL PASSATO. L’Archeologia italiana e il patrimonio culturale del Vicino Oriente in tempo di guerra” al Mao di Torino.
Iraq e Siria: due paesi un tempo culla di civiltà, due regioni oggi lacerate da guerre e lotte fratricide. La tragedia umanitaria, sicuramente più grave di qualsiasi altra cosa, è spesso affiancata da un’altra grave emergenza, ovvero la distruzione del passato. E’ evidente che qualunque operazione di guerra rappresenta, di per sé, una potenziale minaccia per i monumenti storici. Ma la cancellazione del passato è spesso stata anche una scelta programmatica contro un elemento (la storia, appunto) che può unire un popolo, rinforzandone l’identità. Infine, da più di un decennio, nel Vicino Oriente interi siti archeologici vengono devastati dalla ricerca clandestina di antichità poi da rivendere sul mercato antiquario: il traffico illegale di antichità, è risaputo, costituisce oggi una delle principali fonti di reddito dei gruppi terroristici.
L’incontro “Il furto del passato”, organizzato dal Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino – un ente attivo in Medio e Vicino Oriente da oltre un cinquantennio – affronterà diversi aspetti di questo delicato tema presentando al pubblico la situazione attuale del patrimonio in questi paesi. Archeologi e specialisti nel campo della tutela, provenienti da diverse Università e Istituzioni italiane, illustreranno con immagini alcuni dei principali progetti di scavo in corso tra Iraq e Siria. La parte finale dell’evento sarà organizzata come una “tavola rotonda” tra archeologi, con la possibilità per il pubblico di intervenire e rivolgere domande ai relatori.
L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti.
Programma
14.00 saluto di benvenuto e saluto delle autorità iraqene e italiane
14.30 Stefano de Martino, Carlo Lippolis (Università di Torino, Centro scavi Torino)
14.45 Francesco Rutelli (Presidente Associazione Priorità Cultura)15.15 Paolo Matthiae (Accademia dei Lincei)
Siria e Iraq: dal rischio del patrimonio artistico al martirio dell’arte16 Maurizio Sulig (Italian Army Post-Conflict Operation Study Centre, Torino)
Fra Tito e Mecenate Forze Armate, Operazioni e Tutela dei Beni Culturali16.45-18.30 TAVOLA ROTONDA sul tema:
L’archeologia italiana in Iraq e Siria, problemi e prospettiveCoordina: Carlo Lippolis (Università di Torino, Centro scavi Torino)
La Missione Archeologica Italiana a Tulul al BaqaratIntervengono:
Daniele Morandi Bonacossi Università di Udine)
Il Progetto Archeologico Regionale Terra di NiniveDavide Nadali (Università di Roma “Sapienza”) e Andrea Polcaro (Universitàdegli studi di Perugia)
La missione Archeologica Italiana a Nina/NiginLuca Peyronel (IULM,Milano)
La Missione Archeologica Italiana nella Piana di Erbil
Galleria dei Paesi Islamici
MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico 11, Torino