A distanza di poco dal 10° anniversario della celebre scarpa Pigalle, il padre fondatore della maison Louboutin oggi 7 gennaio festeggia il suo 52° compleanno. L’amore per le scarpe nacque quasi per caso quando andando al Musée de L’Histoire de L’Immigration vicino al suo appartamento trovò un cartello all’entrata con indicato il divieto di ingresso con i tacchi alti e l’icona di una scarpa che secondo lui lo folgorò e segnò la sua vita per sempre. All’età di soli 16 anni disegnò le scarpe per le danzatrici del cabaret Foliés Bergére di Parigi ma privo di esperienza e di risorse economiche che finanziassero i suoi disegni, lo presero comunque a lavorare nel corpo di ballo come factotum di scena per poi giungere nel 2012 a coronare il suo sogno e finalmente rendere reali i suoi disegni per le showgirls del Crazy Horse di Parigi.
La sua carriera, ricca di collaborazioni con le più importanti case di moda come Chanel, Yves Saint Laurent, Maud Frison e i più talentuosi designers quali Roger Vivier, Chloe, Lanvin, Roland Mouret, Diane von Furstenberg, Alexander McQueen,Victor & Rolf, Jean paul gaultier, prese veramente vita quando nel 1992 decise di aprire la sua prima boutique di scarpe a Parigi dove presentò la sua prima collezione. Pare che abbia preso spunto da un paio di scarpe trovate nello studio di Roger Vivier appartenenti allo Scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi durante la sua incoronazione e delle decollete di diamanti di Marlene Dietrich.
Una collezione che lasciò il segno. Un segno rosso, di un rosso intenso e lucente che ne fece delle sue scarpe il proprio trademark. Le controversie legali risalenti al 2011 con altre due famose maison francesi – Yves Saint Laurent e Valentino – riguardo la paternità della suola rossa accesero una vera e propria diatriba tra nobili che però non scoraggiarono Mr.Louboutin, il quale tuttora, dopo aver festeggiato nel 2012 il 20° anniversario, continua a sfoggiare collezioni di scarpe dalla sfolgorante suola scarlatta. Lo scorso dicembre in occasione del 10°anniversario della leggendaria decollete Pigalle, Mr. Louboutin rilasciò un intervista a Vanity fair nella quale svelava come fosse nata l’idea di crearla e il perchè del nome. Voleva una scarpa che slanciasse la silhouette del piede, con un tacco vertiginosamente alto e a spillo e la punta corta. Il tutto che fosse in grado di ispirare femminilità, feticismo ed eleganza al tempo stesso. Il nome deriva dall’omonimo quartiere parigino Pigalle dove appunto abitava Christian Louboutin all’epoca. Inoltre sempre nell’intervista per Vanity Fair alla domanda “quale scarpa indosseresti se fossi donna?”, lui risponde che non indosserebbe una semplice Pigalle ma una So Kate Phyton! Wow!