L’attrice Monica Scattini si è spenta oggi a Roma dopo una lunga malattia.
Morbida, schietta e solare come la Toscana, sua terra d’origine, la Scattini è stata interprete di molti film per il cinema e la televisione, a cominciare dagli anni ’70.
Diretta da registi famosi tra cui Ettore Scola, Mario Monicelli in “Parenti Serpenti” del 1992 film cult del cinema italiano. Da Mauro Bolognini in “Fatti di gente perbene”, Stefania Casini e Francesca Marciano in “Lontano da dove” del 1983 per il quale fu premiata con il Nastro d’argento come miglior attrice non protagonista e ancora da Francis Ford Coppola in “Un sogno lungo un giorno” del 2009 e in “Maniaci sentimentali” da Simona Izzo del 1994, per il quale conquistò il Davide di Donatello.
Monica Scattini aveva compiuto 59 anni proprio 3 giorni fa, il primo febbraio. Figlia d’arte, del regista Luigi Scattini, aveva iniziato la sua carriera veramente dalla gavetta, provandosi in tanti ruoli dall’aiuto regista, all’aiuto scenografa, all’aiuto costumista, fino ad essere scelta per interpretare ruoli di primo piano.
“Ho sempre pensato che per fare questo mestiere occorresse studiare. Ma ho imparato moltissimo da tutti i grandi registi con cui ho avuto la fortuna di lavorare. Mi mancano molto”.
Era conosciutissima e amata nell’ambiente artistico e anche dal pubblico televisivo grazie alle sue brillanti interpretazioni in numerose serie e fiction tra cui, citiamo per tutte “Lo Zio d’America” con Christian De Sica.
Il ricordo e il suo sorriso inconfondibile in una bella intervista realizzata da Effetto Notte. I suoi funerali si svolgeranno a Roma, nella Chiesa di Santa Maria in Trastevere alle 12.30 di sabato 7 febbraio.
