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Storia della colonna infame

Un progetto di Silvio Castiglioni, direttore artistico del Crt, ispirato da Sisto Dalla Palma, fondatore e direttore del Centro di Ricerca per il Teatro fino alla sua morte avvenuta l’anno scorso: “Storia della colonna infame” è un racconto, una cronaca sofferta delle accuse che, ingiustamente, vennero mosse a Guglielmo Piazza (commissario di sanità) e Gian Giacomo Mora (barbiere) di essere stati autori del contagio della peste. Siamo nel 1630, a Milano, e il testo da cui parte lo spettacolo in scena al Crt dal 6 al 25 marzo è ovviamente “Storia della colonna infame” di Alessandro Manzoni: la parola, asciutta e originale, ottocentesca, rimbomba sue secoli dopo, proclamata sulla scena da una figura maschile (Silvio Castiglioni) dall’identità indefinita. Potrebbe essere uno scrittore, un giornalista, o magari le persone coinvolte nella condanna e processo erano suoi lontani antenati. Cerca di ricostruire la vicenda, cerca di ripercorrerla, in scena con Emanuela Villagrossi, una presenza silenziosa, come una testimone della sua ricostruzione. Ma forse non è la verità che gli importa, quanto semplicemente l’esigenza di mantenere una memoria dei fatti, anche per come li si conoscono. Già questa è un’operazione difficile, anche se necessaria. Il peso dei ricordi sbiaditi si percepisce anzitutto dalle parole, che raccontano la piccolezza dell’uomo di fronte alle ingiustizie e la Provvidenza, ma anche dalle efficaci soluzioni registiche che danno carattere allo spettacolo: dai rumori, come quello del ventilatore che per tutta la durata dello spettacolo fa sventolare le pagine di un libro, alla scenografia, che è costituita da un ammasso di valigie e cianfrusaglie, come dalla montagna di bicchieri di vetro, che Casiglioni a un certo punto impila rischiosamente, mentre parla, a dimostrazione dalla assoluta fragilità delle idee umane.
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SCHEDA TECNICA:
“Storie della colonna infame”
Teatro Crt Salone, Milano
6-25 marzo
via Ulisse Dini 7
Martedì-giovedì, ore 21. Venerdì, ore 21.30. Sabato, ore 19.30. Domenica, ore 16.
Biglietto: 10 euro
Tel. 02-89011644, biglietteria@teatrocrt.itwww.teatrocrt.it

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