Superstudio Più festeggia i suoi primi 15 anni da protagonista del Design Internazionale con un nuovo format del Superdesign Show che sarà aperto al pubblico il 18 e 19 aprile.
Nei 10.000mq del sito di via Tortona 27 a Milano, andrà in mostra la più interessante produzione italiana e internazionale in uno show che incorpora e amplifica il successo del “Temporary Museum for New Design”. Saranno esposti progetti e proposte life-style che hanno il design come punto di partenza per ipotizzare il presente e il futuro delle nostre case, dei luoghi del lavoro e della conoscenza, dell’habitat urbano, delle nostre vite.
A fare da biglietto da visita al nuovo Superdesign Show, un logo inedito, grande e forte, disegnato dall’art-director e artista Flavio Lucchini, che con questa grafica racconterà la nuova era del design al Superstudio, sintetizzando come il design abbia ormai superato se stesso e insieme convenzioni, pregiudizi, categorie, gerarchie, limiti, confini e persino leggi fisiche, osando a volte l’impossibile. La lezione dei grandi maestri del post-modern, da Ettore Sottsass a Alessandro Mendini, che fin dagli anni ‘70 ha dato impulso alla fantasia, è diventata il verbo del design contemporaneo, capace di far convivere la tradizione con l’eclettismo, la sperimentazione con la qualità.
Superdesign Show è un progetto di Gisella Borioli che vanta la direzione artistica dell’architetto Carolina Nisivoccia, e che si porrà al pubblico come un grande contenitore che affronta con rinnovata progettualità le attuali realtà. Da un lato conserva la fascinazione del Temporary Museum affidando ad alcuni brand internazionali il compito di esplorare le ultime frontiere della creatività e raccontarle in percorsi emozionali che incantano e sorprendono il visitatore come uno show sensoriale. Dall’altro si apre sempre di più alla ricerca, allo scouting, alla selezione delle forze creative che sperimentano innovative soluzioni per migliorare la nostra vita. E inoltre propone mostre tematiche che offrono uno spaccato di mondi complementari, ancora non troppo valorizzati e esplorati, come il tessile d’arredo o gli ambienti per i bambini.
E come sempre ci sarà spazio anche per l’arte, che si intreccia con il design: quest’anno sarà proposta una selezione di pezzi unici di art-design per le nostre case e di installazioni che si possono “usare” entrandoci dentro o sedendosi su.
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