Giovedì 4 giugno inaugura a Milano il “Refettorio Ambrosiano”.
Il restauro del vecchio teatro abbandonato di piazza Greco, darà vita ad un luogo d’eccellenza dove ogni giorno saranno sfamate 90 persone in difficoltà. L’idea si allinea con il concetto chiave di Expo secondo la Caritas che gestirà la struttura: garantire cibo a tutti.
Arredano la sala oltre 60 tavoli e arredi di design firmati dai più grandi nomi del panorama contemporaneo: si va dai tavoli di Mario Bellini, Pierluigi Cerri, Fabio Novembre, Italo Rota, Michele De Lucchi, Aldo Cibic, alle sedie di Kartell, alle lampade di Artemide. Inoltre alle pareti trovano spazio opere d’arte contemporanee di Carlo Benvenuto, Enzo Cucchi, Maurizio Nannucci. Completano l’allestimento il portale realizzato da Mimmo Paladino, il banco per la distribuzione del pane del designer Terry Dwan, le nicchie e la boiserie di Matteo Thun, una scultura sul tema dell’acqua che porta la firma di Gaetano Pesce.
I tavoli del refettorio sono stati realizzati in sei esemplari: uno destinato al progetto di piazza Greco, mentre gli altri sono stati battuti all’asta da Sotheby’s lo scorso dicembre con una stima di €3500 per raccogliere fondi al fine di portare a termine il Refettorio Ambrosiano.
A garantire l’eccellenza del progetto si aggiunge la collaborazione di Massimo Bottura, che chiamerà a Milano alcuni tra i migliori chef al mondo.