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Acrid – Storie di donne, uno sguardo sulle donne dell’Iran

Arriva anche nelle sale italiane Acrid – Storie di donne.

Acrid è il film d’esordio di Kiarash Asadizadeh, registra Iraniano classe 1981, presentato alla Festa del Cinema di Roma 2013.acrid storie di donne

Soheila e Jalal sono una coppia sposata la cui relazione viene logorata a causa del comportamento di Jalal. Azar è la segretaria dello studio medico dove lavora Jalal e neanche lei si fida più di suo marito, Khosro. Azar ha due figli e sta per divorziare… Khosro lavora come insegnante in una scuola guida e ha una relazione con una sua studentessa di nome Simin. Simin è docente universitaria e tra i suoi allievi ce n’è una chiamata Mahsa. Anche Mahsa scopre di essere tradita dal fidanzato. Torna a casa, disperata, e l’ultima scena del film mostrerà un ulteriore intreccio tra le storie…

acrid storie di donneIl filo rosso che lega queste donne, oltre ai famosi sei gradi di separazione, che rendono la narrazione circolare, facendola tornare, sul finale, quasi al punto di partenza, è quello del tradimento. Ad essere traditi sono la fiducia, il vincolo del matrimonio, l’amore, le promesse, il rispetto (a volte anche quello per sé stesse).

Acrid – Storie di donne è film corale, che scandisce con tono misurato, delicato ma sicuro, un minuetto di storie femminili, legate l’una all’altra. È uno sguardo che non giudica quello di Asadizadeh, segue le sue protagoniste per restituirne un ritratto affettuoso, ma non per questo indulgente. Una finestra sul Medio Oriente che getta uno sguardo su un universo femminile meno distante da quello che ci si potrebbe aspettare.

Il cinema delle donne, da Donne di Cuckor a Fiori d’Acciaio di Herbert Ross, passando per il Club delle Prime Mogli di Hugh Wilson e Le Amiche di Antonioni, nonostante la differenza di registro o di genere, nonostante il passare degli anni -dal 1939 ad oggi- sembra non cambiare mai: storie di anelata emancipazione all’ombra di uomini ingombranti ostacolate dalle contraddizioni delle protagoniste stesse. Acrid – Storie di Donne si inserisce in questo filone senza cambiare le regole del gioco, ma con l’onestà di uno sguardo contemporaneo.acrid storie di donne

Una nota del regista.
«Alcuni anni fa, la famiglia contava molto per il mio popolo. Famiglia e matrimonio erano parole piene di amore e rispetto. Purtroppo adesso, dopo molti anni, le fondamenta alla base delle famiglie sono diventate instabili, in parte per colpa della società e in parte per colpa della famiglia stessa. Tutti questi problemi hanno fatto si che io creassi il mio primo lungometraggio, intitolato Acrid. Questo film rappresenta in parte la realtà delle odierne famiglie iraniane. Non si tratta né di una diagnosi né necessariamente di una risoluzione ai problemi».

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