C’è tempo fino a domenica 30 agosto per visitare la mostra dedicata a Joseph Beuys dal titolo “PIANETA BEUYS” a cura di Damiano Kounellis organizzata all’interno del Todi Festival, l’appuntamento estivo con il teatro sotto la direzione artistica di Silvano Spada.
Beuys rappresenta la punta di diamante dell’arte contemporanea tedesca ed europea. Il suo talento è riconosciuto a livello mondiale e le sue opere sono permanentemente esposte al Moma di New York, alla Tate Gallery di Londra e nei musei più importanti. Esse accompagnano la rinascita della Germania postguerra ed è enorme l’attenzione per le sue installazioni, le sue azioni concettuali, le performance sociali.
All’interno della mostra viene esposto anche il famoso “Vestito terremoto” realizzato direttamente da Beuys sul vestito del grande gallerista napoletano Lucio Amelio che, proprio a seguito del terremoto di Napoli del 1980, coinvolse oltre 50 tra i più importanti artisti internazionali in una collezione- mostra intitolata “Terrae motus”, con opere che avevano appunto come tema il terremoto.
Lucio Amelio oltre a Beuys riuscì a raccogliere intorno a sé a Napoli i più grandi artisti della sua epoca, da Andy Warhol a Robert Raushemberg, Mario Merz, Jannis Kounellis, Cy Twombly. Quest’opera gentilmente messa a disposizione dal collezionista pugliese Gino Battista.