Milano ricorda Khaled al-Asaad. La città onora la memoria del grande archeologo siriano barbaramente ucciso – il 18 agosto scorso a 82 anni – per difendere il patrimonio archeologico di Palmira: uno spazio all’interno del nuovo Museo delle Culture e un albero nel Giardino dei Giusti porteranno il suo nome.
Il 18 novembre, inoltre, a 3 mesi dalla morte, Palazzo Marino ospiterà un convegno a lui dedicato.
“Milano – ha dichiarato l’assessore Filippo Del Corno – rende un doveroso tributo ad un uomo che ha perso la vita difendendo uno dei più grandi patrimoni archeologici e culturali dell’umanità. Dopo aver dedicato al sito di Palmira il suo lavoro di studio, ricerca e tutela, Khaled al-Asaad ha cercato di difendere i tesori dalla distruzione dell’Isis. La sua tragica scomparsa non deve essere dimenticata e per questo saranno intitolati a lui uno spazio del Museo delle Culture e un albero nel Giardino dei Giusti, dando seguito alla proposta dell’Associazione Gariwo”.
Khaled al-Asaad era nato nel 1932 a Palmira. Dopo la laurea a Damasco in Storia e Pedagogia, aveva iniziato a lavorare presso il Dipartimento dei musei e dell’antichità, fino ad essere nominato nel 1963 direttore del sito archeologico e del museo di Palmira. Aveva mantenuto questa carica fino al 2003, continuando anche in seguito ad occuparsi del patrimonio archeologico della sua città.
Nel corso della sua lunga carriera, aveva dato un contributo fondamentale allo studio e alla tutela del sito archeologico, partecipando personalmente alle più importanti missioni archeologiche, prendendo parte al restauro di porzioni della città antica e collaborando con studiosi di tutto il mondo.