Angela Lansbury, i favolosi 90 anni della Signora in Giallo. Classe 1925 l’attrice londinese spegne quest’anno 90 candeline, ma non accenna a volersi fermare.
Da noi diventata un mito e una leggenda grazie alla Signora in Giallo, prima di diventare Jessica Fletcher, Angela Lansbury poteva già vantare una prolifica e fortunata carriera sia al cinema che in teatro. E anche dopo non si è mai fermata.
Angela Lansbury, nata a Londra il 16 ottobre 1925, esordisce non ancora diciottenne in Gaslight (Angoscia!), diretta da Cukor al fianco di Ingrid Bergman e subito si aggiudica una nomination all’Oscar come miglior attrice non protagonista. Per Il ritratto di Dorian Gray, l’anno successivo un’altra nomination all’Oscar e un Golden Globe.
Con The Manchurian Candidate, al fianco di Frank Sinatra, arriva una terza candidatura all’Oscar e la vittoria del secondo Golden Globe. Sempre per il cinema la ritroviamo poi in Pomi d’ottone e manici di scopa, Assassinio sul Nilo e Assassinio allo specchio. Film che la rendono un icona internazionale.
Assassinio allo Specchio, in verità, è un film brutterello, ma è sempre un piacere rivederlo per il catfigh tra le imbolsite Liz Taylor e Kim Novak. Tratto da un romanzo di Agatha Christie, The Mirror Crack’d from side to side, vede Angela Lansbury nel ruolo di Mrs Marple, vecchietta curiosona e un po’ pettegola che si rivela sempre ottima investigatrice. Da qui alla Signora in Giallo il passo è breve.
Altrettanto attiva sul palcoscenico, se non di più, Angela Lansbury ha vinto quattro Tony Award come miglior attrice protagonista in un musical: nel 1966 per Mame, nel 1969 per Dear World, nel 1975 per Gypsy e nel 1979 per Sweeney Todd.
Per la TV, dal 1984, con La Signora in Giallo arriva un successo mondiale che l’ha portata ad essere l’attrice più pagata per un serial TV e la più nominata agli Emmy, senza mai vincerne però nessuno (uno scandalo). Grazie al personaggio di Jessica Fletcher, scrittrice di romanzi gialli sempre invischiata in qualche omicidio da risolvere, si guadagna però altri quattro Golden Globe e, soprattutto, un posto nel cuore di milioni di fan in tutto il mondo. Col passare degli anni e con le infinite repliche trasmesse in TV i fan della Signora in Giallo sono aumentati esponenzialmente, grazie alla formula un po’ naif e kitsch del serial e al taglio ironico che Angela Lansbury riesce sempre a dare al suo personaggio (risata birichina di fine puntata); pagine fan su FB, meme e parodie su Twitter ormai non si contano più.
Piccola curiosità: la parte di Jessica Fletcher era stata offerta prima a Doris Day, ma l’attrice rifiutò
Nel 2009 un quinto Tony Award come miglior attrice non protagonista per Blithe Spirit, , commedia di Noal Coward del 1940.
Il tempo passa ma la Signora in Giallo non si ferma mai: nel 2013 è a teatro con A Spasso con Daisy e nel 2014 torna sui palcoscenici londinesi con, nuovamente, Blithe Spirit.
Nel 2014 un Oscar alla carriera, più che meritato.
