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Le passioni di Picasso in scena a Pavia. Tauromachia, donne, politica, teatro

Autoritratto/ Selfportrait, 1967 gouache e inchiostro di china/ gouache and indianink 75 x 56,5 cm Autoritratto/ Selfportrait, 1967 gouache e inchiostro di china/ gouache and indianink 75 x 56,5 cm
Autoritratto/ Selfportrait, 1967 gouache e inchiostro di china/ gouache and indianink 75 x 56,5 cm
Autoritratto/ Selfportrait, 1967
gouache e inchiostro di china/ gouache and indianink
75 x 56,5 cm

Palazzo Vistarino di Pavia apre le sue porte a “Picasso e le sue passioni“, fino al 20 marzo 2016. L’esposizione, curata da Lola Duran, propone più di 200 opere tra disegni, ceramiche e oli, provenienti da importanti raccolte private di tutto il mondo e dal museo di Mija Malaga, e illustra i temi e le passioni che hanno dato vita alla creatività di Pablo Picasso e ne hanno influenzato l’esperienza umana e artistica.

Il teatro e il circo, la tauromachia, le donne e la politica: queste le passioni che danno titolo alla mostra. Temi centrali nell’immaginario artistico di Pablo Picasso e nel contesto del XX secolo. Tematiche illustrate attraverso una grande varietà di tecniche. “Picasso e le sue passioni” propone un percorso completo nell’opera dell’artista spagnolo, che aiuta a comprendere al meglio l’evoluzione del suo linguaggio artistico: dai primi anni parigini con le incisioni del ciclo La Suite des saltimbanques (1913) all’esperienza più matura delle opere grafiche (disegni e litografie) dedicate a La Célestine del 1971. Un nucleo tematico importante è costituito dalle ceramiche, una delle poche collezioni complete in possesso di un privato, con il ciclo Tauromachia (1959), cui Picasso si è dedicato dopo la fine della Seconda guerra mondiale.

Allestimento mostra Picasso Pavia

Vingtpoemés de Góngora, 1958 41 incisioni/ 41 etchings Acquaforte e acquatinta allo zucchero/ etchings and sugar- lift aquatints 37,5 x 27,5 cm Edizione: la serie fu pubblicata in 250 esemplari da Roger Lacourière a Parigi, 41 tavole (in 21 cornici). Edition: copiespublished in 250 from Roger lacourière in Paris, 41tables (in 21 frames).
Vingtpoemés de Góngora, 1958
41 incisioni/ 41 etchings
Acquaforte e acquatinta allo zucchero/ etchings and sugar- lift aquatints
37,5 x 27,5 cm
Edizione: la serie fu pubblicata in 250 esemplari da Roger Lacourière a Parigi, 41 tavole (in 21 cornici).
Edition: copiespublished in 250 from Roger lacourière in Paris, 41tables (in 21 frames).

La sperimentazione di oggetti in ceramica (vasi, piatti, brocche, mattonelle dipinte) ha infatti accompagnato gli ultimi vent’anni di vita dell’artista, intrecciandosi indissolubilmente con le sculture, la grafica e soprattutto i lavori su tela. “Picasso e le sue passioni” offre quindi un’esposizione eterogenea per temi ed eclettica per ricerca stilistica, che culmina nei due dipinti a olio Tête de femme, 1943 (olio su cartone intelato, 66×51) e Autoritratto del 1967 (gouache e inchiostro di china, 75×56,5) esposti nella “sala della marchesa” di Palazzo Vistarino.

La donna è il soggetto più sentito nella pittura di Pablo Picasso, è la verità più nascosta, il cavallo di battaglia più sicuro nella guerra di conquista della realtà, è un simbolo limpido, è l’inesauribile tesoro e la nemica che non depone mai le armi. È la joie de vivre e nello stesso tempo è l’ossessione a cui dare forma, la sua inseparabile compagna e la sua regina. Alcuni biografi attribuiscono alla presenza di Dora Maar l’influsso esercitato nella vita di Picasso dal 1935 al 1943 e anche nel suo radicale cambiamento dello stile pittorico. Il temperamento forte, nevrotico e intellettualmente isterico della sua compagna porta l’artista all’esasperazione del suo espressionismo estetico, sia nella scomposizione dei piani prospettici sia nella profondità e acutezza interpretativa del carattere di lei.

Allestimento mostra Picasso Pavia

Le Tricorne, 1920 33 incisioni/ 33 etchings Bulino e collotype/ burlin and collotypeengraving Edizione: 250 esemplari editi da Paul Rosemberg e stampati dall’atelier Andrè Marty, Daniel JacometetCie, Parigi, su carta Vidalon con filigrana “AmbroiseVollard”, 33 tavole (1 bulino e 32collotype a colori). Edition: 250 copiespublishedby Paul Rosemberg and printedby atelier Andrè Marty, Daniel JacometetCie, Paris on Vidalondpaperwithwatermark “AmbroiseVollard”, 33 plates (1 burlin and 32 color pourchoir).
Le Tricorne, 1920
33 incisioni/ 33 etchings
Bulino e collotype/ burlin and collotypeengraving
Edizione: 250 esemplari editi da Paul Rosemberg e stampati dall’atelier Andrè Marty, Daniel JacometetCie, Parigi, su carta Vidalon con filigrana “AmbroiseVollard”, 33 tavole (1 bulino e 32collotype a colori).
Edition: 250 copiespublishedby Paul Rosemberg and printedby atelier Andrè Marty, Daniel JacometetCie, Paris on Vidalondpaperwithwatermark “AmbroiseVollard”, 33 plates (1 burlin and 32 color pourchoir).

Tête de femme, 1943 – olio su cartone intelato, 66×51 – esposto a Pavia è l’ultimo – e forse il più completo – di una sequenza di quattro ritratti realizzati tutti nello stesso giorno il 3 giugno del 1943, quasi una sorta di addio a Dora Maar, immediatamente prima che l’artista incontrasse la sua prossima conquista e novella musa, la giovanissima Françoise Gilot.

Nei numerosi autoritratti realizzati nel corso della sua lunga carriera Pablo Picasso in fondo ha sempre svelato l’autentica passione della sua vita: quella per se stesso. In Autoritratto, 1967 – gouache e inchiostro di china, cm 75×56,5 – l’artista rivela tutta l’identità e l’alterità del suo doppio. Qui Picasso è l’uomo, l’artista, l’alchimista, ma è anche il Minotauro, il toro, il demone: è l’ombra che affiora dall’inconscio per tradire l’identità nascosta. Nella sua costante decostruzione dell’Ego, Picasso si ritrae davanti allo specchio dell’anima nell’ossessione drammatica di rivelare la sua identità segreta prima di tutto a se stesso.

Allestimento mostra Picasso Pavia

Allestimento mostra Picasso Pavia

INFORMAZIONI UTILI

PICASSO E LE SUE PASSIONI
19 dicembre 2015 -20 marzo 2016
Pavia, Palazzo Vistarino
Via sant’Ennodio, 26
Pavia

Orari apertura:
lunedì: 14-19
martedì-sabato: 9-19
domenica: 10-19
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura.

Aperture straordinarie
24 dicembre dalle 10 alle 16; 25 e 26 dicembre dalle 15 alle 19; 31 dicembre dalle 10 alle 14; 1 gennaio 2016 dalle 15 alle 19; 6 gennaio 2016 dalle 10 alle 19.

Ingresso
Intero: 12 €
Intero residenti Pavia: 10€
Ridotto convenzioni: 8€
Ridotto scuole: 6 €
Biglietto speciale treno a/r Trenord da qualunque stazione in Lombardia a Pavia + biglietto mostra: € 15,00

Informazioni
Fondazione Alma Mater Ticinensis – Pavia, Italia (Tel. 0382 986965)
Associazione Culturale ViviPavia – Pavia, Italia (Tel. 335 6831578)
Musa Group Sagl – Lugano, Svizzera (Tel. +41 787325880)

info@picassoelesuepassionipavia.it
www.picassoelesuepassionipavia.it

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