Print Friendly and PDF

SOLOSCULTURA, un viaggio a tre dimensioni

La Galleria Forni di Bologna ospita SOLOSCULTURA, una selezione di sculture di autori figurativi contemporanei. Accanto agli artisti rappresentati da lungo tempo dalla galleria, come Girolamo Ciulla e Sergio Zanni, sono presenti giovani artisti che espongono alla Forni per la prima volta.

perrone_brivido_bianco_2015_libri_vernice_45x30x20_gf67
Perrone

Il ricco percorso espositivo si apre con Annalù: una scultrice, performer e designer. I suoi assemblaggi esplosivi, realizzati con resine sintetiche, carte e materiali sottratti alla Natura – come cortecce e radici – dialogano con le opere di Fernando Adam che, con legno riciclato, acrilici e vernici industriali, crea le sue “Petite maison” allungate e dirette verso il cielo: case arrampicate tra le nuvole, raggiunte da lunghe scale.

annalu_explosion_1_2016_vetroresina_130x110x20
Annalù

Michelangelo Barbieri, con il suo stampo di matrice scenografica, è leggerezza in equilibrio. Le sue opere sono un tuffo nella fantasia e nella freschezza. Tra strutture metalliche e campanelle di vetro, riesce a far sentire il suono di una piuma mossa dal vento, mentre le terrecotte policrome di Giuseppe Bergomi, con i loro occhi rivolti verso il mondo che le circonda, scrutano intensamente qualcosa e qualcuno che ha destato il loro interesse.

Le zucche di Mario Branca fioriscono e si allungano in modo ordinato, mentre la scultura rugosa e viscerale di Girolamo Ciulla si allunga in percorsi profondi. Lo sguardo si inabissa nelle tortuosità della materia come fossero bianchi canyon scavati da fiumi.

branca_natura_zucca
Mario Branca
Ciulla_figura_e_scimmia_travertino_39x35x113h_2007_gf100
Girolamo Ciulla

Jeanne-Isabelle Cornière, con l’impasto di resina, racconta l’infanzia e la frivolezza di quel tempo: il mondo è tutto dentro una bolla di sapone che galleggia nell’aria. Egualmente bianche le figure di Aron Demetzle, tra resine e legno di tiglio, ricercano un percorso di purezza che lo riportano ai ricordi materni.

Cornière
Cornière

Quentin Garel, come un naturalista ottocentesco, cerca i suoi personaggi nel regno animale. Si muove a suo agio tra coccodrilli, elefanti, ippopotami e giraffe. Il mondo animale ispira anche Claudio Locatelli che fa nascere “Gustave”, un bassotto ricoperto di testi in lingua tedesca.

Quentin Garel
Quentin Garel

Nei “Libri Bianchi” di Lorenzo Perrone le pagine ormai bianche – perché «liberate dal peso delle parole», come dice lo stesso autore – diventano colline dove poter sciare liberamente, segnando nuovi tragitti e nuovi percorsi. Accanto, i personaggi di terracotta di Sergio Zanni, allungati e protesi nello spazio, sono in grado di ruotare e sporgersi senza perdere l’equilibrio.

Il legno, il bronzo, la terracotta e la vetroresina: tutti questi materiali, ricomposti con linguaggi autonomi e differenti, sono una buona provocazione per visitare questo allestimento, che fotografa una pagina di scultura.

Barbieri
Barbieri

SOLOSCULTURA
durata 19 marzo – 30 aprile 2016
inaugurazione sabato 19 marzo 2016, ore 18
GALLERIA FORNI Via Farini, 26/F – Bologna
orari 10.30-13.30 e 15.00-19.00 – chiuso lunedì e festivi – ingresso libero
www.galleriaforni.com

Commenta con Facebook

leave a reply