Arriva a Venezia l’anima forte e passionale, dolce e indomabile di Frida Kahlo attraverso 30 fotografie del suo amico e fotografo, Leo Matiz. Ad accogliere queste immagini è lo Studio Ar33– dal 17 giugno al 17 agosto 2016 – con la mostra ”Frida a Venezia vista attraverso l’obiettivo di Matiz”.
Dall’occhio sincero e diretto di Leo Matiz, emerge una Frida spontanea, leggera, fresca al di là delle sofferenze fisiche e non che la vita le aveva messo davanti al suo cammino.
Queste immagini sono scattate in un periodo particolare, in cui l’artista Frida Kahlo aveva raggiunto una maturità creativa e personale, che l’ha aiutata ad accettare il tormentato matrimonio con Diego Rivera e a liberarsi dei suoi dolori attraverso la pittura.
L’Ar33 Studio e la Fondazione Leo Matiz, hanno entrambi espresso il desiderio di far entrare, con questa mostra, il visitatore in empatia col soggetto, con le sue battaglie personali e artistiche per riconoscersi e riconoscere la vittoria dell’arte sul dolore, il potere della luce e dei colori caldi sul buio.
Una occasione questa, anche per sensibilizzare sul tema della disabilità. A tal proposito, sarà Emanuele Viscuso a far rivivere il tragico incidente tagliando la carta e inserendo dei piccoli pezzi di legno nelle fenditure, con l’intento di ricordare le ferite che lacerarono il corpo di Frida.
Le foto sembrano raccontare, nella loro semplicità, una tormentata e allo stesso tempo serena speranza. Quella speranza che ha portato Frida Khalo a parlare di un fiore di struggente bellezza, in queste sue parole:
”Ho smesso di contare le volte in cui, arrivata alla seconda riga, ho cancellato e riscritto tutto nuovamente. Cercavo un inizio ad effetto, qualcosa di poetico e vero allo stesso tempo, qualcosa di grandioso, ma agli occhi. Non ci sono riuscita. Poi ho capito, ricordando ciò che non avevo mai saputo: che per i grandi cuori che muoiono nel corpo ma che continuano a battere nel respiro della notte, non ci sono canoni o bellezze regolari, armonie esteriori, ma tuoni e temporali devastanti che portano ad illuminare un fiore, nascosto, di struggente bellezza.”
INFORMAZIONI UTILI
”Frida a Venezia vista attraverso l’obiettivo di Matiz” – Ar22Studio
Ar33Studio
Frezzaria 17/33, Calle dei Barcaroli,
San Marco
– 30124, Venezia
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