Paul Signac (1863-1935) sbarca a Lugano con Riflessi sull’acqua. Dal 4 settembre all’8 gennaio 2017 al Museo d’arte della Svizzera Italiana una grande mostra dedicata al pittore francese farà luce sul percorso di uno dei più importanti artisti della metà dell’Ottocento, in linea con le finalità del MASI di Lugano: aprire una riflessione sugli sviluppi del linguaggio pittorico attraverso l’opera di artisti moderni e contemporanei.
Riflessi sull’acqua è a cura di Marina Ferretti Bocquillon, direttore scientifico del Musée des impressionnismes di Giverny e corresponsabile degli Archives Signac.
L’evento riunisce oltre centoquaranta opere, fra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni, appartenenti a un’eccezionale collezione d’arte, uno dei più importanti nuclei di opere dell’artista conservato in mani private.
La mostra offre un’esaustiva panoramica dell’evoluzione artistica del pittore ripercorrendo le fasi che hanno segnato i mutamenti della sua tecnica pittorica sin dagli esordi, in particolare dal decisivo incontro con Georges Seurat (1859-1891) grazie alle frequentazioni con alcuni esponenti del gruppo degli Impressionisti.
Signac diviene uno dei rari amici di Seurat e, insieme a Odilon Redon, i due artisti fondano la Société des artistes indépendants dando avvio l’anno seguente alla corrente del Neoimpressionismo. Sotto l’influenza di Seurat, Signac abbandona la breve e veloce pennellata impressionista per sperimentare il Pontillisme, con cui costruisce l’immagine attraverso piccoli tocchi di colore puro.
Grazie alla sua opera pittorica e ai suoi contributi teorici, Signac divenne una figura di riferimento per molti esponenti della generazione successiva di artisti attivi nell’ambito del Fauvismo o del Cubismo.
Attraverso un percorso cronologico e tematico, la mostra rivela le molteplici sfaccettature di un uomo innamorato del colore. Le opere esposte documentano le diverse fasi dell’evoluzione artistica di Paul Signac: dai primi dipinti impressionisti fino agli ultimi acquerelli della serie dei Porti di Francia passando per gli anni eroici del neoimpressionismo, il fulgore di Saint-Tropez, le immagini scintillanti di Venezia, Rotterdam e Costantinopoli.
L’acquerello diventerà la tecnica prediletta da Signac, accompagnandolo nei suoi molteplici viaggi e permettendogli di lavorare all’aperto, apportando un senso di leggerezza e freschezza alle sue opere.
Informazioni utili
Paul Signac. Riflessi sull’acqua
04 settembre 2016 – 08 gennaio 2017
LAC Lugano Arte e Cultura
A cura di Marina Ferretti Bocquillon
Inaugurazione: sabato 3 settembre 2016, ore 17:00
Sedi espositive
> LAC
Piazza Luini 6, Lugano
> Palazzo Reali
Via Canova 10, Lugano
Museo d’arte della
Svizzera italiana, Lugano
+41 (0)58 866 42 30
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