Fino al 3 dicembre 2016 la M77 Gallery di Milano propone “La pelle scorticata” realizzata da Emilio Isgrò, regia e ideazione scenica a cura di Massimo Luconi. In questo lavoro Isgrò è autore e attore allo stesso tempo; calandosi nei panni e nei testi di Curzio Malaparte. Il progetto si pone come un intervento scenico, una sorta di “cancellatura” di parole, che fa parte della cosiddetta Trilogia dei censurati, il ciclo di opere che Isgrò ha dedicato a tre intellettuali scomodi, geniali e contestati, amati e odiati: Giovanni Testori, Pico della Mirandola e lo stesso Curzio Malaparte.
Il testo in versi alterna la lingua italiana al dialetto siciliano, codice linguistico che Isgrò ha già utilizzato per la messa in scena dell’Orestea di Gibellina nella Valle del Belice, una sua straordinaria reinvenzione della tragedia greca.
L’intero monologo di Pelle scorticata è curioso, questo perchè la Sicilia si confonde con la Toscana, la lingua italiana si sovrappone al siciliano e l’artista cancella la propria identità e quella dello scrittore, confondendo ruoli, tempi e luoghi. Nel vuoto della scena entra uno sciame d’api portate dal vento e Isgrò/Malaparte fantastica di essere Ulisse alla corte di Eolo, il mitico re dei venti che gli dà in sposa una figlia. Nelle sue parole aleggiano l’attesa e la speranza di un ritorno a casa.
La proposta di M77 Gallery è legata al progetto Maledetti toscani, benedetti italiani, cancellazione in tre tempi, ma allo stesso tempo completa idealmente l’imponente rassegna milanese dedicata a Emilio Isgrò nelle sale di Palazzo Reale, delle Gallerie d’Italia e della Casa del Manzoni.
______________
Informazioni utili
La pelle scorticata
6 ottobre 2016 – 3 dicembre 2016
M77 Gallery
via Mecenate 77, 20138 Milano
Orario apertura
Da martedì a sabato dalle 11:00 alle 19:00