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Traumata. Bourgeois / Kusama. Quando il dolore si fa arte

Louise Bourgeois, Spider, 1994
Louise Bourgeois, Spider, 1994
Louise Bourgeois, Spider, 1994

«Art is a guarantee of sanity. That is the most important thing I have said»
– Louise Bourgeois –

«By continuously producing the forms of things that terrify me, I am able to suppress my fear…
I’m able to revel in my illness in the dazzling light of day»

– Yayoi Kusama –

Dal 23 febbraio al 13 aprile 2017 lo spazio Sotheby’s S|2 Gallery ospita Traumata: Bourgeois / Kusama la prima mostra  londinese dedicata al lavoro di Louise Bourgeois (1911- 2010) e Yayoi Kusama (1929), due delle artiste donna più “costose” sul mercato che nel corso della loro carriera artistica hanno fatto dei propri traumi psicologici  il loro punto di forza e di partenza per la creatività artistica.

La selling exhibition, co-curata da Marina Ruiz Colomer e Emma Baker, riunirà opere provenienti da importanti collezioni private e fondazioni. Le mostre della giapponese Yayoi Kusama – conosciuta per i suoi dipinti a pois, densi e ossessivi e per le installazioni con specchi – sono tra le esposizioni di artisti contemporanei più frequentate al mondo. Louise Bourgeois, nota per le opere autobiografiche che esplorano i concetti di sessualità, maternità e gli aspetti più oscuri della propria psicologia, è ritenuta fonte di ispirazione per molte artiste contemporanee.

Yayoi Kusama, Untitled (Chair), 1968
Yayoi Kusama, Untitled (Chair), 1968

Per le due donne, che hanno vissuto traumi infantili,  l’arte ha rappresentato la via della salvezza: “L’arte è riparazione” secondo Louise Bourgeois, “L’idea è quella di riparare i danni inflitti dalla vita”. Nel corso della sua carriera, la Bourgeois ha prodotto arte a partire dalle emozioni legate alla scoperta di una relazione del padre con la sua insegnante, rapporto che avveniva sotto gli occhi della madre.

La Kusama – nata nel 1929 da una famiglia benestante a Matsumoto, Giappone – si dedica a temi simili, con un lavoro profondamente influenzato dalla propria esperienza infantile. Il disprezzo di sua madre per il marito fedifrago e la sua violenta opposizione al desiderio della figlia di diventare un’artista, favorirono una condizione psicologica ossessiva divenuta centro per il suo lavoro: “Ho cercato di curare la mia malattia traducendo le allucinazioni e la paura delle allucinazioni in dipinti”. Per curare queste difficoltà psicologiche, la Kusama dal 1977 si è rivolta volontariamente al Seiwa Hospital for the Mentally III di Tokyo.

Yayoi Kusama inside her Infinity Mirrored Room installation.
Yayoi Kusama

Traumata: Bourgeois / Kusama riunirà importanti sculture, dipinti, stampe e opere su carta che esplorano gli intensi stati psicologici che costituiscono le carriere divergenti e parallele di Louise Bourgeois e di Yayoi Kusama. Organizzata intorno a quattro temi principali, “Good Mother / Bad Mother”, “Exile/Dislocation”, “Sexuality/War” and “Memory/Melancholia”, la mostra riguarderà l’intero percorso delle artiste, dai dipinti raramente esposti di Kusama, caratterizzanti le sue prime mostre in Giappone, alle sculture ormai iconiche, come Spider di Louise Bourgeois.

bourgeois
Louise Bourgeois
Yayoi Kusama, Untitled (1953)
Yayoi Kusama, Untitled (1953)
Yayoi Kusama, The Castle, 1954
Yayoi Kusama, The Castle, 1954

 

Traumata: Bourgeois / Kusama

S|2 Gallery, 31 St. George Street, London, W1S 2FJ
orari: lunedì – venerdì 10:00  – 18:00
www.sothebys.com

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