Un accordo triennale tra il Piccolo Teatro e la compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli Arteballetto prevede che la danza entri a far parte diretta del cartellone del Piccolo: da quest’anno e nei successivi due la compagnia, nata nel 1979 a Reggio Emilia e formata da danzatori solisti in grado di affrontare tutti gli stili, porterà una sua scelta di spettacoli a Milano, in modo da coinvolgere l’ampio pubblico appassionato di danza che spesso, a parte i grandi teatri come la Scala, non ha un vero luogo di riferimento. “Romeo and Juliet”, 17-20 maggio, è stato il primo lavoro che Arteballetto ha portato a Milano (a seguire “Absolutely Free”, dal 24 al 27 maggio, e la “Serata Stravinskij dal 31 maggio al 3 giugno), ed è anche uno degli spettacoli più riusciti della Compagnia: una rappresentazione in cui la simbologia è ripetuta e chiaramente esplicata. Certo, la danza non ha l’uso delle parole. E’ gesto e musica. E i movimenti coreografici ideati da Mauro Bigonzetti sono talmente espressivi che la storia di Romeo e Giulietta appare perfettamente allo spettatore nel suo senso più profondo: l’impossibilità che le cose vadano come si desidererebbe. L’amore dei giovani, ostacolato da motivazioni superficiali quali l’odio delle due famiglie dei Montecchi e Capuleti, viene richiamato ad esempio dall’uso, ripetuto varie volte nel corso dello spettacolo, di una scarpa dalle dimensioni grandi e che causa notevoli difficoltà ai ballerini che di volta in volta la stanno usando. Un momento di allentamento della tensione emotiva si ha solo durante la delicata scena d’amore, in cui Romeo e Giulietta riescono a stare insieme in una cornice di ombre racchiuse in uno spazio, un cerchio, idele simbolo di perfezione, sospeso. Aldilà di questo attimo, gli amanti devono continuamente fare i conti con il proprio destino avverso, tranne tornare a gettarsi, a tratti, l’una nelle braccia dell’altro. Altro gesto simbolico ripetuto durante tutto lo spettacolo, insieme a quello della scarpa, infatti, è proprio questo “tuffo” che Giulietta fa nelle braccia del suo Romeo, e che anche altre ballerine compiono durante lo spettacolo verso il proprio compagno. E’ una testimonianza di fiducia totale, di abbandono alla provvidenza pur di stare uniti. Amore, Passione, Scontro, Destino e infine la Morte sono i temi che vengono affrontati attraverso uno spettacolo denso di simbologie eppure chiaramente comunicativo e per questo assolutamente coinvolgente.
SCHEDA TECNICA:
“Romeo and Juliet”
Piccolo Teatro Strehler, Milano
17-20 maggio 2012
Largo Greppi
giovedì e venerdì ore 20.30. Sabato 19.30. Domenica ore 16.
Platea. 33 euro. Balconata, 26 euro.
Info. 848800304, www.piccoloteatro.org, www.piccoloteatro.tv
