Ascoli Piceno omaggia la ceramica. Dal 25 marzo al 24 settembre 2017, la Pinacoteca Civica ospita la mostra di BERTOZZI & CASONI. MINIMI AVANZI. Una rassegna di 24 opere realizzate da due maestri della scultura ceramica contemporanea.
Bertozzi & Casoni è la società fondata nel 1980 da Giampaolo Bertozzi (Bologna, 1957) e da Stefano Dal Monte Casoni (Ravenna, 1961), per la prima volta in mostra nelle terre marchigiane. L’esposizione vuole essere un segno di rinascita culturale e artistica per la regione colpita dal sisma.
Un importante dialogo con la tradizione dell’arte della ceramica. Una rivisitazione, all’interno del panorama contemporaneo, attraverso la ceramica policroma: medium privilegiato per garantire una riproduzione che il più delle volte supera la realtà. Opere di diversi formati a cui si aggiunge un’installazione inedita in dialogo con i capolavori d’arte antica patrimonio del museo. Minimi Avanzi affronta i temi di ricerca del duo artistico, primo fra tutti, quello del cibo in tutte le sue declinazioni: avanzi di banchetti, rifiuti, rimasugli, pattumiere. La natura, fiori, farfalle, animali, fino agli elementi della vita quotidiana come i giornali. Elementi smembrati e riassemblati vanno a comporre insolite nature morte in ceramica policroma.
L’esito sono opere realizzate e fruite in un equilibrio tra surrealismo compositivo e iperrealismo formale. La vanitas e la caducità del mondo organico, sentimenti di disgusto e orrore proiettano il pubblico nel mondo dell’usa e getta e della futilità del materialismo moderno: in mostra la società dei consumi con tutte le sue contraddizioni.
Attraverso la ceramica, Bertozzi & Casoni conferiscono agli oggetti una nuova condizione esistenziale: oltre a nobilitare gli oggetti, donano loro una sorta di nuova vita “eterna”. Sottratti alla deperibilità, privati dei segni del tempo e dello sfrenato consumismo della società contemporanea, acquistano una nuova valenza che è quella della godibilità estetica. Lo spettatore, stupito e incerto di fronte ai rifiuti della società trasformati in mirabolanti sculture, ne scopre simultaneamente orrore e bellezza.
BERTOZZI & CASONI. Note biografiche
La loro prima formazione artistica avviene all’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica di Faenza in un clima dominato da un post-informale “freddo” allora in voga. Di maggiore interesse sono per loro le sculture figurative di Angelo Biancini, con il quale Bertozzi collabora nello studio all’interno della scuola, l’arte decorativa di Gianna Boschi e il radicalismo concettuale di Alfonso Leoni. Terminati gli studi, Bertozzi e Casoni frequentano l’Accademia di Belle Arti di Bologna, fondano una società e partecipano alle manifestazioni che tentano di mettere a fuoco i protagonisti e le ragioni di una “nuova ceramica”.
La critica e le più importanti gallerie d’arte nazionali e internazionali si interessano al loro lavoro. Le loro sculture – simboliche, irridenti e pervase da sensi di attrazione nei confronti di quanto è caduco, transitorio, peribile e in disfacimento – sono diventate icone internazionalmente riconosciute di una, non solo contemporanea, condizione umana.
Informazioni utili
BERTOZZI & CASONI. Minimi Avanzi
Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno (Piazza Arringo 7)
25 marzo – 24 settembre 2017
Orari:
marzo – aprile – maggio:
martedì – venerdì, 10 – 13 e 15 – 18; sabato, domenica e festivi 10 – 18
giugno – luglio – agosto – settembre:
martedì – domenica 10 – 19
Lunedì chiuso
Biglietti: intero € 8,00; ridotto: € 5,00
Info: tel. 0736 298213 – 333 3276129
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