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Michelangelo. Capolavori ritrovati in mostra ai Musei Capitolini

Michelangelo Buonarroti Cleopatra 1535 circa matita nera ( recto e verso ), mm 232 x 182 Firenze, Casa Buonarroti, inv. 2 F Michelangelo Buonarroti Cleopatra 1535 circa matita nera ( recto e verso ), mm 232 x 182 Firenze, Casa Buonarroti, inv. 2 F
Michelangelo Buonarroti Cleopatra  1535 circa matita nera ( recto e verso ),  mm 232 x 182 Firenze, Casa Buonarroti, inv. 2 F
Michelangelo Buonarroti Cleopatra
1535 circa matita nera ( recto e verso ),
mm 232 x 182 Firenze, Casa Buonarroti, inv. 2 F

Roma. In occasione del Natale i Musei Capitolini hanno presentato al mondo un disegno di Michelangelo Buonarroti del tutto inedito e scoperto nel corso dell’intervento di restauro de Il sacrificio di Isacco, opera realizzata dal Maestro intorno al 1530 che da molti anni fa parte della collezione di Casa Buonarroti. Per l’occasione, la Sala degli Arazzi dei Musei Capitolini ospiterà anche un’altra opera, la bellissima Cleopatra che svelò nel 1988 una seconda Cleopatra, nascosta da un controfondo, scoperta anch’essa nel corso di un’operazione di restauro. In questo caso però, si tratta di due disegni distinti, effettuati in momenti diversi. Come descritto nel catalogo che accompagna la mostra : “ Nel corso del restauro il foglio fu infatti liberato dal controfondo e si scoprì un’altra immagine di Cleopatra identica come invenzione, con lo stesso movimento dell’acconciatura che diventa serpente, ma, rispetto alla nobile e rifinita classicità del recto, molto più immediata, con una sua forza tridimensionale che riesce a esprimere viva angoscia. Accanto al volto dell’antica regina si vede, appena accennato, un profilo di vecchio che riporta ad analoghe fisionomie leonardesche”. La mostra racconta quindi questa duplice, straordinaria scoperta. Due disegni , quattro capolavori , visibili contemporaneamente tramite la cornice bifronte.

Michelangelo Buonarroti Sacrificio di Isacco 1530 circa  matita nera, matita rossa, penna ( recto )  matita nera ( verso ),  mm 482 x 298 Firenze,  Casa Buonarroti, inv. 70 F
Michelangelo Buonarroti Sacrificio di Isacco 1530 circa
matita nera, matita rossa, penna ( recto )
matita nera ( verso ),
mm 482 x 298 Firenze,
Casa Buonarroti, inv. 70 F

Presenti alla conferenza stampa della mostra “Michelangelo: capolavori ritrovati” – visitabile fino al 7 maggio 2017 – a conferma dell’importanza dell’evento, la Sindaca di Roma Virginia Raggi, il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini, il Vicesindaco Luca Bergamo, la curatrice della mostra e Presidente della Fondazione Casa Buonarroti Pina Ragionieri e il Presidente dell’Associazione MetaMorfosi che ha curato l’intervento conservativo del disegno portando alla scoperta del disegno inedito.

Come si è giunti all’eccezionale scoperta? La curatrice della mostra, Pina Ragionieri spiega ai giornalisti che tutto si deve all’operazione di restauro che prevedeva l’asportazione di un compatto controfondo. Negli ultimi anni infatti, si è scoperto che l’uso del controfondo, usato in passato per proteggere le opere, in realtà può essere lesivo della carta nel lungo termine. Occorreva dunque rimuoverlo con tutta la prudenza (e il personale specializzato) del caso. Durante le delicate operazioni è emerso uno schizzo a matita nera sul retro dello stesso foglio utilizzato da Michelangelo per realizzare il famoso Sacrificio di Isacco. L’artista aveva quindi in un primo momento realizzato uno schizzo su uno dei due lati del foglio e poi, girando lo stesso, lo aveva ricalcato con una matita rossa ancora visibile sul contorno della composizione. A quell’epoca infatti, la carta era un bene costoso e gli artisti non potevano permettersi di sprecarla. Tuttavia, come spiega il Sovrintendente Claudio Presicce, non era forse solo il costo della carta a far sì che Michelangelo  ne sfruttasse ogni superficie libera “(…) nell’immediatezza di un’intuizione, era anche, forse, la necessità di fermare l’essenza dell’immagine intravista, carpita dal mondo delle idee, prima che tornasse a confluire in quel costante, perpetuo divenire dell’arte”. Si aggiunge quindi un tassello al modo di operare di Michelangelo durante il processo creativo. Il Sovrintendente ai Beni Culturali spiega anche la scelta dei Musei capitolini e della ricorrenza del Natale di Roma per presentare per la prima volta il disegno inedito : “Sono molte le occasioni in cui abbiamo voluto raccontare l’arte di Michelangelo che è di casa a Roma. Abitava ai piedi del Campidoglio, nel quartiere Alessandrino. Tutti sapete infatti che  dopo aver lasciato Firenze ha trascorso il resto della sua vita sostanzialmente a Roma”.

Michelangelo Buonarroti Cleopatra  1535 circa matita nera ( recto e verso ),  mm 232 x 182 Firenze, Casa Buonarroti, inv. 2 F
Michelangelo Buonarroti Cleopatra
1535 circa matita nera ( recto e verso ),
mm 232 x 182 Firenze, Casa Buonarroti, inv. 2 F

Durante la conferenza stampa Pina Ragionieri ha anche evidenziato le analogie dell’opera in questione con la celebre formella brunelleschiana del concorso del 1401 per la seconda porta del Battistero di Firenze che hanno portato una parte della critica a  ritenere che si tratti di un omaggio al Brunelleschi, artista molto ammirato dal Buonarroti. Del resto la formella era facilmente visibile a Michelangelo ai tempi del suo impegno laurenziano, in quanto era fin dal 1432 collocata come sportello nell’altare della Sagrestia Vecchia di San Lorenzo. “Non è quindi fantasioso ma anzi piuttosto realistico pensare che Michelangelo ‘copiasse’ dal vivo questa immagine” ha aggiunto la curatrice.

La mostra “Michelangelo: capolavori ritrovati” è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni CulturaliMinistero dei beni e delle attività culturali e del turismo Fondazione Casa Buonarroti, a cura di Pina Ragionieri, presidente della Fondazione Casa Buonarroti, con l’organizzazione dell’Associazione Culturale MetaMorfosi e di Zètema Progetto Cultura

Michelangelo Buonarroti Sacrificio di Isacco 1530 circa matita nera, matita rossa, penna ( recto ) matita nera ( verso ), mm 482 x 298 Firenze, Casa Buonarroti, inv. 70 F
Michelangelo Buonarroti Sacrificio di Isacco 1530 circa
matita nera, matita rossa, penna ( recto )
matita nera ( verso ),
mm 482 x 298 Firenze,
Casa Buonarroti, inv. 70 F

Informazioni utili

Michelangelo: capolavori ritrovati

Musei Capitolini, Piazza del Campidoglio – Roma

22 aprile – 7 maggio 2017

Orari : Tutti i giorni 9.30 – 19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)

Biglietti :

Dal 22 aprile al 1 maggio 2017:

€ 15 biglietto intero integrato Mostra + Museo (comprensivo della tassa del turismo per i non residenti a Roma);

€ 13 biglietto ridotto integrato Mostra + Museo, per i non residenti a Roma (comprensivo della tassa del turismo per i non residenti a Roma)

Dal 2 maggio al 7 maggio 2017:

€ 13 biglietto intero integrato Mostra + Museo (comprensivo della tassa del turismo per i non residenti a Roma)

€ 11 biglietto ridotto integrato Mostra + Museo (comprensivo della tassa del turismo per i non residenti a Roma)

Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente

Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 -19.00)

www.museicapitolini.org ;   www.museiincomune.it

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