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La pittura sinestetica di Carlo Mattioli illumina il Labirinto della Masone

Carlo Mattioli in mostra al Labirinto della Masone Carlo Mattioli in mostra al Labirinto della Masone
Carlo Mattioli in mostra al Labirinto della Masone
Carlo Mattioli in mostra al Labirinto della Masone

Parma. Il Labirinto della Masone di Fontanellato inaugura la stagione estiva con un’importante retrospettiva su Carlo Mattioli (1911-1994), modenese di nascita, parmigiano d’adozione. Artista essenziale, contemplativo, affascinante nella sua sobrietà. Una pittura al limite della sinestesia, che riesce a catturare profumi, materia, atmosfera, ma in grado di farsi carico anche di forti suggestioni letterarie, derivate dalla conoscenza e dalla frequentazione di poeti e letterati come Luzi, Bertolucci, Testori e Garboli. A cavallo tra figurazione e astrazione.

Carlo Mattioli in mostra al Labirinto della Masone
Carlo Mattioli in mostra al Labirinto della Masone

Costituita da una sessantina di opere, molte delle quali inedite, accuratamente scelte nella vasta produzione del pittore da Sandro Parmiggiani e Anna Zaniboni Mattioli, nipote dell’artista e responsabile dell’Archivio, la mostra copre trent’anni dell’opera del Maestro, dal 1961 al 1993 e presenta i dipinti più rappresentativi dei cicli che hanno reso noto Mattioli: dagli intensi Nudi alle materiche Nature morte, dai rivisitati Cestini del Caravaggio ai poetici Alberi e ai personalissimi Ritratti, dai sublimi Paesaggi alle luminose Spiagge della Versilia, dalle Aigues Mortes ai Campi di grano e papaveri.

Carlo Mattioli in mostra al Labirinto della Masone
Carlo Mattioli in mostra al Labirinto della Masone

Nella prima sezione della mostra sfilano oltre venti straordinari dipinti in cui prevalgono paste spesse e materiche con colori terrosi e bui o all’opposto chiarissimi e impalpabili tra cui diversi Nudi coricati, che – scriveva Roberto Tassi – “hanno l’immobilità attonita di una catena di colline, cui formalmente sono equiparabili”; le Nature morte, dove gli oggetti sono suggestioni per dipingerne l’essenza, i Cestini del Caravaggio con il celeberrimo dipinto del Merisi mescolato, diviso, colorato, una icona rivisitata in chiave morandiana e i meravigliosi Paesaggi con gli inconfondibili alberi di Mattioli immersi nella luce accecante estiva, tra cui lo splendido albero rosa del 1980 immagine della rassegna.

Carlo Mattioli in mostra al Labirinto della Masone
Carlo Mattioli in mostra al Labirinto della Masone

Grande attenzione nella mostra al Labirinto è rivolta ai Ritratti che occupano una grande parte nell’opera di Mattioli fin dagli esordi. Accanto al celebre Autoritratto con Anna del 1982 sono esposti alcuni ritratti dedicati a De Chirico, Guttuso, Manzù, Carrà, Longhi, Rosai, insieme a quattro ritratti di Giorgio Morandi del 1969 per la prima volta affiancati. Ritratti meditati e su cui Mattioli ha molto lavorato, restituendoci nei tratti e nei colori l’anima dell’artista rappresentato.

Carlo Mattioli in mostra al Labirinto della Masone
Carlo Mattioli in mostra al Labirinto della Masone

La terza e ultima parte della mostra è dedicata ai grandi Paesaggi, le opere forse più famose, che si dispiegano per tutti gli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta con la loro matericità dai colori intensi, dove si sente forte l’amore di Mattioli per la natura e il suo perdersi dentro alcuni di questi bellissimi squarci: i Campi di papaveri, i Boschi, le Ginestre, le Lavande e le Aigues Mortes. “Questi cicli sono anche – afferma Anna Mattioli – una meditazione ininterrotta sull’essenza del dipingere. Mattioli interviene sopra superfici segnate da una vita precedente, come se questa fosse rimasta a permeare muri, tavole, tele, carte, lasciandovi labili tracce di sé che una memoria immaginativa ora finalmente riconosce, mentre alla pittura è affidato il compito di estrarre l’anima segreta di materiali che allo sguardo comune sembrano inerti”.

Informazioni utili

CARLO MATTIOLI

Mostra a cura di Fondazione Franco Maria Ricci e Archivio Mattioli

27 maggio- 24 settembre 2017 al Labirinto della Masone

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