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Madonna: quest’asta non s’ha da fare, né domani né mai!

A volte i fan non hanno limiti. Spesso nelle aste dedicate ai memorabilia delle star è possibile trovare oggetti, per dire così, inusuali che poi vengono venduti a cifre spropositate. Ma questa volta non solo il lotto è inusuale, ma la star in questione non ha mai dato il consenso alla sua diffusione. Stiamo parlando della leggenda della musica Madonna e delle sue mutandine usate.

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Sembra che una ormai ex amica, Darlene Lutz, “frequentatrice abituale di casa Ciccone quando la proprietaria era assente” abbia preso il  materiale in vendita senza il consenso. La Lutz e la casa d’asta hanno respinto le accuse di Madonna. Ma Lady Ciccone non ci sta.

Un giudice della Superior Court di Manhattan ha bloccato la messa all’incanto degli slip e di altri 21 lotti di una vendita in programma a New York: tra questi anche una lettera di un ex boyfriend, il celebre rapper Tupac Shakur e una spazzola appartenuta alla pop star con tracce dei suoi capelli.
La cantante ha chiesto che gli oggetti venissero ritirati dalla galleria Gotta Have It! Collectibles chiedendo giustamente di rispettare il suo diritto alla privacy.

«Il fatto che il mio DNA possa essere messo in vendita è vergognoso e profondamente offensivo».

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