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Le atmosfere oniriche di Joan Miró pronte per avvolgere Torino in autunno

Joan Miró Maquette per Gaudí XII, 1975 [ca] Gouache, ink, pencil, pastel and collage on paper, 31,3x19,7 cm © Successió Miró by SIAE 2017 Archive Fundació Pilar i Joan Miró a Mallorca © Joan Ramón Bonet & David Bonet Joan Miró Maquette per Gaudí XII, 1975 [ca] Gouache, ink, pencil, pastel and collage on paper, 31,3x19,7 cm © Successió Miró by SIAE 2017 Archive Fundació Pilar i Joan Miró a Mallorca © Joan Ramón Bonet & David Bonet
Joan Miró Maquette per Gaudí XII, 1975 [ca] Gouache, ink, pencil, pastel and collage on paper, 31,3x19,7 cm © Successió Miró by SIAE 2017 Archive Fundació Pilar i Joan Miró a Mallorca © Joan Ramón Bonet & David Bonet
Joan Miró
Maquette per Gaudí XII, 1975 [ca]
Gouache, ink, pencil, pastel and collage
on paper, 31,3×19,7 cm
© Successió Miró by SIAE 2017
Archive Fundació Pilar i Joan Miró a
Mallorca
© Joan Ramón Bonet & David Bonet

Se vi è qualcosa di umoristico nella mia pittura, non è il risultato di una ricerca cosciente. Questo humour deriva forse dal bisogno di sfuggire al lato tragico del mio temperamento. E’ una reazione, ma involontaria.

Nel panorama culturale che negli ultimi anni caratterizza la città di Torino si inserisce, tra le altre, una nuova mostra: è stata fissata per il 4 ottobre 2017 la data d’inizio dell’esposizione dedicata all’artista catalano Joan Mirò (Barcellona, 1893 – Palma di Maiorca, 1983). A Palazzo Chiablese confluiranno circa 130 opere dell’artista, risalenti al periodo tardo della sua produzione artistica, cioè quando, dopo aver ottenuto svariati riconoscimenti in patria e dopo aver costituito la Fondaciò Joan Mirò, egli indirizzò le sue energie verso la pittura quadridimensionale, verso le grandi sculture, la scenografia e la Mail art

Miró! Sogno e colore
Joan Miró Untitled, 1974 ca Acrylic on canvas, 162,5×130,5 cm
© Successió Miró by SIAE 2017 Archive Fundació Pilar i Joan Miró a Mallorca
© Joan Ramón Bonet & David Bonet

Mirò si avvicinò alla corrente del Surrealismo partendo da esperienze artistiche che lo portarono ad accostarsi prima al Fauvisme e al Cubismo, poi al Dadaismo e contemporaneamente a Pablo Picasso. In seguito arricchirà la sua produzione facendo uso di collages, anche attraverso l’impiego di strumenti propri del mondo pubblicitario e teatrale, avvicinandosi sempre più alla scultura e all’Astrattismo. Sarà proprio l’Astrattismo a stimolare la sua ricerca verso un impiego della scultura gassosa e della pittura quadridimensionale.

Miró! Sogno e colore
Joan Miró Untitled, 1974 ca Oil, acrylic and chalk on canvas 162,5×130,7 cm
© Successió Miró by SIAE 2017 Archive Fundació Pilar i Joan Miró a Mallorca
© Joan Ramón Bonet & David Bonet
Miró! Sogno e colore
Joan Miró Untitled, 1975-78 Oil and pencil on plywood, 100×64,5 cm
© Successió Miró by SIAE 2017 Archive Fundació Pilar i Joan Miró a Mallorca
© Joan Ramón Bonet & David Bonet

Informazioni utili

Miró
Palazzo Chiablese, Torino
4 ottobre 2017 – 14 gennaio 2018

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