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L’invasione del Moderno in Alto Adige. I progetti di Armando Ronca a Merano

Armando Ronca, Ristrutturazione e sopraelevazione del quotidiano Alto Adige, Bolzano, 1962-1963, disegno prospettico, Archivio Storico della città di Bolzano Armando Ronca, Ristrutturazione e sopraelevazione del quotidiano Alto Adige, Bolzano, 1962-1963, disegno prospettico, Archivio Storico della città di Bolzano
Armando Ronca, Edificio residenziale multipiano con albergo e negozi
Armando Ronca, Edificio residenziale multipiano con albergo e negozi, Bolzano, 1952-1954. Foto Werner Feiersinger

I 35 anni di attività di Armando Ronca in un’unica mostra. E i 30 edifici che hanno letteralmente plasmato il volto di Bolzano e Merano nel secondo dopoguerra. Per la prima volta in modo organico, le opere dell’architetto veronese saranno presentate da Merano Arte, dal 15 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018.

L’esposizione, curata da Andreas Kofler e Magdalene Schmidt, analizzerà il lavoro di Armando Ronca (Verona, 1901 – Bolzano 1970), attraverso un’ampia documentazione fotografica realizzata da Werner Feiersinger, e una serie di documenti storici -tra cui fotografie e copie di piantine- suddivisi per decennio di realizzazione.

 Armando Ronca, Ristrutturazione e sopraelevazione del quotidiano Alto Adige, Bolzano, 1962-1963, disegno prospettico, Archivio Storico della città di Bolzano

Armando Ronca, Ristrutturazione e sopraelevazione del quotidiano Alto Adige, Bolzano, 1962-1963, disegno prospettico, Archivio Storico della città di Bolzano

La mostra verterà su due grandi temi. Il lavoro architettonico di Ronca, in particolare il complesso Eurotel a Merano, e un ritratto inedito dell’artista, creatosi attraverso il documentario realizzato da Daniel Mazza e Giuseppe Tedeschi e uno a cura di Susanne Waiz e Carolina Rigoni.

Armando Ronca, -Eurotel Merano II, interno, Merano, 1963-1965. Foto Werner Feiersinger
Armando Ronca, – Eurotel Merano II, interno, Merano, 1963-1965. Foto Werner Feiersinger

Tra i lavori di Ronca, emergono come i più celebri la sede del quotidiano Alto Adige, la catena di edifici Eurotel, la chiesa di San Pio X a Bolzano e la seconda ristrutturazione e l’ampliamento dello stadio Giuseppe Meazza di Milano San Siro.

 Armando Ronca, -Ampliamento dello stadio di calcio di San Siro, Milano, 1954-1955. Foto Werner Feiersinger

Armando Ronca, – Ampliamento dello stadio di calcio di San Siro, Milano, 1954-1955. Foto Werner Feiersinger

Nelle oltre 50 costruzioni che l’architetto fu in grado di realizzare fino alla sua morte nel 1970, si possono leggere in modo esemplare gli stili architettonici delle diverse epoche in cui fu protagonista.

Armando Ronca, -Eurotel Merano I, Merano, 1958-1960_disegno prospettico II, 1956, Archivio Storico del Comune di Merano
Armando Ronca, – Eurotel Merano I, Merano, 1958-1960_disegno prospettico II, 1956, Archivio Storico del Comune di Merano

Nell’ambito dell’esposizione verranno organizzate una serie di visite guidate ad alcune delle architetture più rappresentative tra quelle realizzate da Armando Ronca a Merano e Bolzano, a cura di Flavio Schimenti, Magdalene Schmidt e Peter Schrofenegger.

Informazioni utili

ARMANDO RONCA. Architettura del Moderno in Alto Adige

15 ottobre 2017 – 14 gennaio 2018
Merano Arte – Edificio Cassa di Risparmio
Portici, 163 – 39012 Merano

Magdalene Schmidt e Andreas Kofler

Inaugurazione: Sabato 14 ottobre 2017 ore 19.00

Visite guidate serali con l’architetto Magdalene Schmidt:
18 ottobre 2017, ore 19.00 – 21.00; 15 novembre 2017, ore 19.00 – 21.00; 13 dicembre 2017, ore 19.00 – 21.00; 10 gennaio 2018, ore 19.00 – 21.00

Visita in città con l’architetto Magdalene Schmidt:
21 ottobre 2017, ore 10.00 – 12.00; Ingresso € 5,00 + guida € 5,00

Visite guidate settimanali: ogni giovedì ore 17.00

http://www.kunstmeranoarte.org

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