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“Don’t stop”. L’astrazione di Daniele Innamorato “si ferma” a Mestre

Daniele Innamorato, 20 (Inguardabile), acrilico su tela, 180x150 cmq, 2014 Daniele Innamorato, 20 (Inguardabile), acrilico su tela, 180x150 cmq, 2014
Daniele Innamorato, 40, acrilico su tela, 200x175 cm, 2014
Daniele Innamorato, 40, acrilico su tela, 200×175 cm, 2014

Don’t stop“. Questo inverno Daniele Innamorato “si ferma” a Mestre. Il file rouge tra la potenza espressiva e l’energia dell’artista Daniele Innamorato (Milano, 1969) nella mostra “Don’t Stop”. La Galleria Massimodeluca a Mestre presenta a fine ottobre la personale dell’artista milanese a cura di Giorgio Verzotti.

La mostra vuole fare luce sulla produzione più recente dell’artista, con la volontà di dar conto dell’indagine creativa che Daniele Innamorato ha avviato da oltre un decennio.

Daniele Innamorato, Carpet, seta, 200x300 cm, 2013
Daniele Innamorato, Carpet, seta, 200×300 cm, 2013

L’esposizione è caratterizzata da dipinti di grande formato, libri d’artista, cellophane, collage e l’opera inedita Toro, omaggio alla celebre scultura di Picasso.

Daniele Innamorato combina materiali, tecniche e supporti differenti, lasciandosi guidare dal puro istinto, giocando con le dimensioni, con gli scarti della produzione, con i detriti cui restituisce nuova vita, il tutto dettato dalla spontaneità e dal ritmo che fuoriescono dal suo spirito eclettico.

Daniele Innamorato, 20 (Inguardabile), acrilico su tela, 180x150 cmq, 2014
Daniele Innamorato, 20 (Inguardabile), acrilico su tela, 180×150 cmq, 2014

Don’t Stop è una testimonianza artistica in cui si racchiude tutta l’energia produttiva dell’artista. Il percorso espositivo invita lo spettatore a perdersi all’interno delle grandi tele dimenticando i punti di riferimento per farsi sopraffare dall’emozione e dall’intensità della creazione artistica.

Nel caso di Daniele Innamorato, l’astrazione pittorica si identifica con l’abbandono del pennello per la pittura gettata, il colore colato, per accentuare la forza del gesto e la sua natura istintuale” afferma il curatore Giorgio Verzotti. “Così, tutto è casuale nella pittura di Daniele e niente è casuale. L’istinto governa il processo, potremmo dire, per via di una innata tensione all’euritmia. Nelle opere concluse, per quanto ampie da saturare gli spazi, non troveremo mai cadute di tono, di tensione, di ritmo, e tutto sarà sempre armonico, proporzionato, addirittura simmetrico in certi casi. Altrimenti l’opera non la vedremmo perché non la esporrebbe, sarebbe rifiutata e lasciata in studio per farci qualche altra cosa.

Informazioni utili

DON’T STOP
DANIELE INNAMORATO
A cura di Giorgio Verzotti
27 ottobre – 28 dicembre 2017
Inaugurazione giovedì 26 ottobre, ore 18 – 21

http://www.massimodeluca.it

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