Genova “si accende” durante le festività natalizie con tantissime iniziative che animeranno la città a partire dall’8 dicembre: presepi storici e artistici, mercatini, botteghe storiche e concerti.
La notte di Capodanno alcuni dei più bei Palazzi dei Rolli apriranno le porte, eccezionalmente, ai visitatori che potranno ammirare i tesori delle dimore storiche genovesi con visite guidate e godendo di performance musicali.
Ricchissima l’offerta dei teatri cittadini che propongono un corposo calendario: al Teatro Stabile, Le Baruffe Chiozzotte di Carlo Goldoni; il Teatro della Tosse mette in scena in anteprima nazionale Il Maestro e Margherita, tratto dal capolavoro di Bulgakov; al Teatro della Tosse Il Flauto Magico. Qui il calendario completo.
Infine l’1 gennaio appuntamento con il tradizionale concerto di Capodanno diretto da Dorian Wilson, con Lukas Geniušas al pianoforte e l’Orchestra e il Coro del Teatro Carlo Felice.
>> Ricca anche l’offerta museale con mostre che spaziano dal barocco a Picasso:
Palazzo Ducale ospita fino al 4 febbraio 2018: “Rubaldo Merello, tra divisionismo e simbolismo”.
Inoltre, fino al 6 maggio 2018 sarà visitabile la mostra “Pablo Picasso. Capolavori del Museo Picasso, Parigi”. Esposizione che presenta una selezione di opere provenienti dal Musèe Picasso di Parigi.
A Palazzo Nicolosio Lomellino e nei Musei di Strada Nuova fino al 7 gennaio la mostra “Domenico Piola 1628-1703. Percorsi di pittura barocca”: prima esposizione monografica dedicata al Piola.
Al Palazzo Reale, fino al 4 febbraio 2018, “la Città della Lanterna”, iconografia di Genova e del suo faro tra Medioevo e presente. La mostra, mira a offrire al pubblico un quadro storico delle rappresentazioni figurative della Lanterna, del porto di Genova e della città intera, a partire dalle prime mappe rinascimentali e fino agli scatti fotografici del Novecento.
Infine a Palazzo Tursi, la mostra “Paganini, i suoi strumenti e la sua città”, primo importante nucleo di un progetto di esposizione permanente volto ad ospitare una preziosa raccolta di cimeli paganiniani.
Per gli appassionati di cinema alla Loggia della Mercanzia, fino al 7 gennaio, la mostra Cinepassioni, tre raccolte, in larga parte mai mostrate al pubblico, estese dalle origini della storia del cinema a oggi, e simbolo di un collezionismo “spontaneo” che unisce ricerca storica e passione cinefila.
Nei caruggi (gli stretti vicoli del centro storico) sarà possibile passeggiare tra le 39 botteghe storiche, a oggi certificate da Comune, Camera di Commercio e Soprintendenza, che conservano ancor oggi la tradizione di commercio e di artigianato di qualità della città.
La proposta genovese si chiude con la tradizione presepiale.
Quella genovese risale agli inizi del XVII secolo e si è sviluppata fino a fare di Genova uno dei centri più attivi nella produzione di figure da presepe.
Tra i presepi più suggestivi: il presepe del Santuario di Nostra Signora Assunta di Carbonara, detto “La Madonnetta” e il presepe biblico animato di Franco Curti presso l’Auditorium del Museo dei Beni Culturali Cappuccini di Genova. Quest’ultimo realizzato negli anni trenta da Franco Curt ha una superfice di 40 metri quadrati e si conserva ancora con tutti i suoi meccanismi originali, contando oltre 150 personaggi in movimento, cadute d’acqua, vedute panoramiche orientali e un sottofondo musicale.
Il presepe del Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti è invece uno dei presepi più piccoli al mondo. Una preziosa cornice in ebano e filigrana d’argento racchiude un rilievo di minuscole dimensioni (mm 84 x 62 x 16): raffinate figurine, modellate in cera bianca dal bavarese Johann Baptist Cetto.