Sfogliare il catalogo dell’asta autunnale di Arte Moderna e Contemporanea de Il Ponte Casa d’Aste, in calendario per il 5 dicembre, è un po’ come sfogliare un libro di storia dell’arte. Saranno infatti toccate le principali correnti artistiche e i nomi dei più importanti e apprezzati artisti italiani e internazionali, come Lucio Fontana, Fausto Melotti, Afro, Tancredi, Adolfo Wildt, Carol Rama, Maurizio Cattelan, Vincenzo Agnetti, Mario Merz, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Roman Opalka, François Morellet, Wifredo Lam, Shozo Shimamoto, Hervé Télémaque, Joan Miró, Christo.
La tendenza de Il Ponte a proporre stime conservative ha permesso in questi anni di assistere a sessioni di vendita attraenti e movimentate, con prezzi che hanno raddoppiato, triplicato e oltre i prezzi di presentazione. Anche la ricerca di nomi non di moda e semmai la riscoperta di artisti meno noti hanno regalato anche diversi record d’asta. Vediamo i top lot di questa sessione.
Novecento Italiano – La sezione dedicata alla pittura del primo Novecento Italiano propone opere di Giorgio de Chirico, Massimo Campigli, Filippo De Pisis, Ottone Rosai, Ardengo Soffici, Giulio D’Anna, Giorgio Morandi, Umberto Boccioni. Tra gli highlights si evidenziano due eleganti disegni di Adolfo Wildt eseguiti nel 1915 e nel 1917 (stima € 12.000-15.000), “Paesaggio marino – La tenda sul mare” , un olio del 1940 di Carlo Carrà, stimato € 25.000-35.000; un raro Gino Rossi del 1913-14, di ispirazione vangoghiana; un importante dipinto di Renato Paresce del 1924.
Informale – Una sezione di rilievo è dedicata all’arte informale. I collezionisti troveranno i più significativi esponenti del Dopoguerra italiano. come Afro e la grande tela “Racconti di Guascogna” eseguita nel 1951; degli anni ’50 anche Pesca in Adriatico di Renato Birolli (stima € 9.000 – 12.000); entrambe furono esposte alla Catherine Viviano Gallery di New York negli anni ’50 . Due opere di Tancredi testimoniano due differenti periodi dell’attività dell’artista: un’opera su carta, eseguita negli anni ’50, e una grande tela del 1960. In catalogo è anche presente una raccolta di opere di Emilio Scanavino, tra cui la storica “I nostri fiori” del 1978 (stima € 10.000 – 15.000 ), e quattro opere di Ennio Morlotti, tra cui una tela del periodo di Corrente.
Un nucleo a parte è costituito dagli artisti del Gruppo Forma 1, sostenitori della “forma come mezzo e fine” per giungere a forme astratte oggettive: Carla Accardi è rappresentata da tre opere, tra cui “Capriccio spagnolo 6” , bellissima tela di cm 130×87, valutata € 20.000 – 30.000. Di Pietro Consagra “Colloquio con il vento” un ferro del 1962 (stima € 19.000 – 25.000 ). Del gruppo, non mancano lavori di Giulio Turcato, Piero Dorazio e Achille Perilli.
Arte Povera – Da un’importante collezione privata proviene una raccolta di opere di Arte Povera. Di Pier Paolo Calzolari due “sali”, parte della sua produzione più tipica, di cui uno di grande formato valutato € 50.000 – 70.000, di Giulio Paolini sei opere, tra cui alcuni collage di carte. Di Gilberto Zorio tre “stelle” valutate tra i 6.000 e i 10.000 €. Claudio Cintoli è presente con “Annodare” del 1969 (stima € 6.000 – 8.000 ). Lavoro importante è inoltre “Sassaia di fiume” di Piero Gilardi, composizione storica di cm 100x100x20. Infine, la coppia di sculture “Aria di Daria” di Mario Ceroli, valutata € 8.000 – 12.000.
Saranno presenti importanti dipinti dell’Astrattismo, un’ampia scelta di opere di Arte Concettuale e, per quanto riguarda la Ceramica e Scultura, parte consistente del catalogo è costituita da una collezione di sculture.
Meritano infine una menzione a parte alcune opere di particolare importanza, che fanno parte dei top lot di questa sessione autunnale. Su tutti, una rara opera di Fausto Melotti, monumentale scultura eseguita negli anni ’70. Non manca in catalogo Lucio Fontana con una preziosa lamiera graffita, eseguita nei primi anni ’60 per Mario Queirolo. Di rilievo è la sezione dedicata a Carol Rama, artista il cui mercato è in costante crescita, costituita da sei opere degli anni ’60 provenienti da collezioni private torinesi. Preziosa è la tecnica mista con unghioni su tela e la “Dorina” del 1944. “I colori si toccano” delicatissimo trittico nelle sfumature di azzurro, uno dei “colori atmosferici” amati da Ettore Spalletti, valutato € 30.000/50.000.
Per finire, un’opera di Roman Opalka “Opalka 1965/1- ∞ Detail 1370001 – 1373095”, testimonianza del fondamento del suo lavoro: la registrazione di una progressione che documenta il tempo e la sua definizione. “Tutta la mia opera è un’unica cosa, è le descrizione dal numero uno all’infinito. Un’unica cosa, un’unica vita”.
Asta Il Ponte:
5 dicembre 2017
(ore 10.30 e 15.30)