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Il Tefaf stanzia 50.000 $ per progetti di restauro

Portrait of a Woman Wearing a Gold Chain 1634 Rembrandt Harmensz. van Rijn (Dutch, 1606–1669) Portrait of a Woman Wearing a Gold Chain 1634 Rembrandt Harmensz. van Rijn (Dutch, 1606–1669)

Il Comitato Esecutivo di una delle fiere d’arte più importante al mondo, The European Fine Art Foundation (TEFAF),  ha stanziato tramite il TEFAF Museum Restoration Fund un premio di 50.000 dollari per supportare due progetti di restauro e conservazione, uno in Europa e uno negli Stati Uniti.

Portrait of a Woman Wearing a Gold Chain  1634 Rembrandt Harmensz. van Rijn (Dutch, 1606–1669)
Portrait of a Woman Wearing a Gold Chain
1634
Rembrandt Harmensz. van Rijn (Dutch, 1606–1669)

Il Fondo sosterrà la conservazione della “Capela das Albertas”, parte integrante del Museu Nacional de Arte Antiga (MNAA) di Lisbona ed esempio di “chiesa dorata” portoghese. Negli Stati Uniti, il Fondo finanzierà il restauro di “Ritratto di una Donna con Collana d’Oro” di Rembrandt Harmensz van Rijn, uno dei due ritratti ovali donati al Museum of Fine Arts di Boston alla fine del XIX secolo. Il ritratto è rimasto costantemente esposto, e mai trattato, per 50 anni.

Capela das Albertas”, parte integrante del Museu Nacional de Arte Antiga (MNAA) di Lisbona
Capela das Albertas”, parte integrante del Museu Nacional de Arte Antiga (MNAA) di Lisbona

Il TEFAF Museum Restoration Fund è stato organizzato nel 2012 per aiutare i musei e le istituzioni di tutto il mondo a restaurare e conservare le opere delle loro collezioni d’arte. Si tratta di una delle tante iniziative di TEFAF che dimostra l’impegno costante della Fondazione nei confronti del patrimonio culturale e della sua protezione. Tutti i musei e le istituzioni che hanno preso parte a TEFAF Maastricht possono fare richiesta dei fondi, che vengono poi allocati da un gruppo indipendente di esperti.

Le presentazioni di ciascun progetto saranno visibili a TEFAF Maastricht, che si terrà dal 10 al 18 marzo al MECC (Maastricht Exhibition and Congress Centre) di Maastricht, Paesi Bassi.

 

Museu Nacional de Arte, Portogallo
Il museo si trova nel “Palácio Alvor”. La parte più antica del complesso è la cosiddetta “Capela de las Albertas”, cappella femminile dell’Ordine delle Carmelitane Scalze. Prima nel suo genere, fu fondata tra il 1583 e il 1598, insieme al palazzo a cui è collegata tramite una sagrestia, formando un esempio iberico di “palazzo-convento”. Insieme a questi due componenti vi è un’estensione del XX secolo che comprende la parte che oggi ospita il Museu Nacional de Arte Antiga.
La “Capela de las Albertas” rappresenta un incredibile esempio di “chiesa dorata”, caratterizzata da un interessante contrasto tra la semplicità dell’architettura esterna e la ricchezza degli interni. Dentro la chiesa, incisioni dorate e piastrelle formano un’armonia che abbraccia architettura, pittura, scultura e arti decorative.
La cappella è decorata con piastrelle di diversi periodi, da quelle spagnole del XVI secolo a quelle portoghesi del XVII e XVIII secolo. La sagrestia è ricoperta di piastrelle a figura singola che rappresentano il meglio della qualità della fine del XVII secolo. Lo scopo del progetto è conservare e restaurare queste piastrelle, arricchendo l’offerta al pubblico e offrendo nuove letture delle esposizioni del museo.

Museum of Fine Arts, Boston, Stati Uniti
Il Museum of Fine Arts di Boston ospita una collezione straordinaria di quasi 500.000 opere d’arte. Tra queste, una coppia di ritratti ovali: Portrait of a Man Wearing a Black Hat [Ritratto di un Uomo con un Cappello Nero] (1634) e Portrait of a Woman with a Gold Chain [Ritratto di una Donna con Collana d’Oro] (1634), entrambi di Rembrandt Harmensz van Rijn (1606 –- 1669). Il museo intende restaurare entrambe le opere di Rembrandt e grazie al supporto di TEFAF per il restauro di Portrait of a Woman with a Gold Chain, si è impegnato a effettuare il trattamento di Portrait of a Man Wearing a Black Hat.
Nonostante Portrait of a Woman with a Gold Chain sia strutturalmente stabile, il suo aspetto è problematico. Il dipinto non ha subito alcun trattamento per circa 50 anni, e ora ci sono diversi strati di vernice irregolari, insieme a precedenti ritocchi malfatti che oscurano la superficie dell’opera. Oltre a essere stato pulito in modo irregolare in passato, aveva subito l’applicazione di uno spesso strato di pittura sintetica (PVA) che col tempo è divenuta molto grigia e poco satura, oscurando ulteriormente il ritratto. L’opera può essere pulita per rimuovere i vecchi strati di vernice che hanno perso colore, e correggere l’aspetto distorto dell’opera. Successivamente, un restauro porterà il dipinto molto vicino all’aspetto originale voluto dall’artista. Il completamento del progetto rivelerà la qualità e bellezza di questo straordinario ritratto. Inoltre, rivelerà il pregio dei materiali e delle tecniche usate per realizzarlo, che saranno oggetto di studio e divulgazione pubblica e accademica.

 

Il gruppo internazionale di esperti che ha deciso a chi destinare il Fondo del 2018 è stata presieduta dal Professore Dr. Henk van Os, ex direttore del Rijksmuseum di Amsterdam e attuale Presidente del Comitato di Esame degli Antiquari di TEFAF. Gli altri membri del pannello sono stati Rachel Kaminsky, mercante d’arte privata newyorchese ed ex capo del dipartimento degli Antichi maestri di Christie’s, David Bull, restauratore di dipinti, e il Dr. Kenson Kwok, ex direttore e fondatore dell’Asian Civilisations Museum e del Peranakan Museum di Singapore.

www.tefaf.com

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